mercoledì 25 febbraio 2009

Cerrie Burnel,contro di lei il razzismo televisivo in Uk

I genitori contro la presentatrice
che ha un braccio solo

Lettere di protesta dopo che la Bbc ha affidato un programma per i bimbi a Cerrie Burnell







Si chiama Cerrie Burnell, ha 29 anni e, con in tasca il diploma di una celebre scuola per aspiranti attori, ha tutte le credenziali in ordine per sfondare nel mondo televisione. In più è carina e simpatica. Perché allora non assumerla come punto di partenza per presentare un seguitissimo programma per bambini? Il ragionamento della Bbc, che ha preso Burnell per il canale CBeebies, indirizzato ai piccoli sotto i sei anni, non fa una piega, ma il problema, per alcuni, c'è: Cerrie è nata con un braccio solo. Un handicap che a lei non fa alcun effetto - tanto che ha scelto sin da piccola di non utilizzare una protesi (''nel mio caso sarebbe stata completamente inutile, non mi aiutava per niente'') - ma che ha provocato l'indignazione di diversi genitori.

MESSAGGI - «Mia figlia ha solo due anni eppure ha notato subito che alla presentatrice mancava un braccio, è preoccupatissima, mi chiede di continuo se le fa male»', ha scritto una madre al sito della Bbc. «Mio figlio adesso ha gli incubi», scrive un altro genitore, mentre c'è chi lamenta di essere stato costretto a trattare temi, come l'handicap, non adeguati all'età della prole.

IL CANALE - Naturalmente Cerrie, lei stessa madre di una bambina di quattro mesi, è rimasta malissimo e ha sottolineato che se questa è la reazione vuol dire che sul piccolo schermo c'è bisogno di gente come lei, che l'handicap non può essere un tabù e che non è mai troppo presto per insegnare ai figli ad accettare chi è diverso. Michael Carrington, a capo del canale CBeebies, si è schierato fermamente dalla parte della sua presentatrice sottolineando che '«Cerrie ha una personalità calda e affabile e che con il tempo tutte le mamme, i papà e i bambini le si affezioneranno».

[ da Corsera ]


Ho accennato al razzismo,in questo caso da parte dei normodotati,mi pare ci siano tutti i presupposti,l'incubo descritto dalle famiglie da parte dei loro figli causato dalla visione della presentatrice,è una reazione la cui responsabilità è da imputare ai genitori,è evidente che siano loro i primi a non accettare la giovane presentatrice senza un braccio,se le spiegazioni e l'educazione ai propri figli fosse naturale e priva d'ogni preconcetto,la visione per i piccoli telespettatori risulterebbe del tutto naturale,purtroppo il condizionamento degli adulti risulta deleterio.

Ha ragione Cerrie,c'è assolutamente bisogno di persone come lei in Tv,ne sappiamo anche noi tra i nostri confini,che la parola d'ordine dei media,è la bellezza l'unica via di successo e interesse per un pubblico ormai stordito.

@@ post inserito da Dalida @@

1 commento:

Damiano Aliprandi ha detto...

Quanto hai ragione, immagino se lo facessero qui in Italia, accettano che il programma per bambini lo faccia un ex pornostar(e sia chiaro che a me non me ne frega nulla), ma poi si scandalizzerebbero se lo faccia una ragazza con dei problemi fisici.

I nostri bambini li "educhiamo" ad essere xenofobi fin da piccoli....