mercoledì 28 gennaio 2009

L'autogol di Di Pietro,il silenzio mafioso



[ vignetta tratta da Inserto satirico - http://www.insertosatirico.com/ ]

Stamattina durante l'assemblea di Piazza Farnese a Roma,assolutamente lecita e doverosa,causa il momento delicato grazie alla politica dell'attuale esecutivo,su cerotti e ingessature verso la giustizia,il dictat alle intercettazioni del Re d'Italia ha smosso molte coscienze.

Far parlare,tramite il tam,tam mediatico che ne è scaturito,dell'uscita poco felice di Antonio Di Pietro,è un autogol che oscura in buona parte la legittima protesta,poteva misurare le parole criticando l'attuale Presidente della Repubblica,ma se il ragionamento cade sul silenzio mafioso,diventa assolutamente normale che vi sia una reazione del Quirinale e non solo chiaramente....

Da silenzio mafioso avrebbe potuto affermare,se ultimamente Napolitano sia diventato sordo o distratto,la rettifica dopo alcuni momenti che intendeva riferirsi alla volontà dell'attuale esecutivo,poco importa,anche nei discorsi di piazza,esistono se non le virgole,almeno i punti e a capo.

Vabbè,tiriamo avanti,poichè se al Re d'Italia tutto è concesso,qualsiasi stronzata,quasi ogni giorno ormai,al contrario la pubblica opinione non ha pietà per l'opposizione!!!

[ post inserito da Kenzo ]

2 commenti:

Pierprandi ha detto...

Come al solito Di Pietro azzecca i concetti ma pecca nella sintassi... Ma non si può negare quanto sia anonimo il presidente Napolitano...Come scrissi in un mio vecchio post, Dante nella sua divina commedia lo avrebbe inserito tra gli IGNAVI.. Un saluto a presto.

Damiano Aliprandi ha detto...

Io c'ero alla manifestazione, e per colpa dei mezzi di informazione che hanno volutamente distorto la verità mi tocca difendere Di Pietro...