lunedì 26 gennaio 2009

27 gennaio,la giornata della memoria



Un pensiero alle vittime dei lager nazisti,forse uno tra i più efferati crimini contro l'umanità,la giornata della memoria deve continuare ad esistere,affinchè non si presenti in futuro un periodo così orribile,continuano i viaggi che conducono ai lager nazisti,molte scuole organizzano le visite ai campi ancora esistenti in Germania,soprattutto le nuove generazioni devono conoscere le atrocità di quel momento storico.
Sono terribili le testimonianze tutt'ora presenti di alcuni movimenti ed esponenti che interpretano il negazionismo,come se quel dramma con milioni di morti furono frutto della fantasia,a loro e chi persegue questi ideali non può che andare il senso di pietà,l'unica reazione possibile da percorrere.

La testimonianza di un grande uomo,uno scrittore che ha voluto descrivere con i suoi libri la storia della prima gioventù passata in prima persona nel campo di concentramento.

Primo Levi,tratto da Se questo è un uomo.



&& S.I. &

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ho visitato di recente la Risiera di san Sabba: sono ricordi, odori, impressioni e visioni che non ti abbandonano mai più.

Pierprandi ha detto...

Mi associo alla memoria di una tragedia immane... Vorrei però che anche il popolo israeliano ricordasse... Ho l'impressione che negli ultimi vent'anni abbia dimenticato cosa vuole dire far soffrire un popolo intero...Mi auguro che la memoria lo aiuti...Un saluto a presto

Ivo Serenthà ha detto...

Non ho voluto accennare alle ultima storia degli israeliani con la striscia di Gaza e come si comportano con i palestinesi,che dovrebbero rinunciare ad Hamas però.

La giornata di domani è dedicata alle vittime,non solo ebree,bensì a tutte le vittime dei nazisti,almeno da parte nostra.

Ciao Pier

Damiano Aliprandi ha detto...

Purtroppo molta gente ha poca memoria, e c'è pericolo che la storia si ripeta. Anzi forse piano piano si sta ripetendo sotto altre forme...

Anonimo ha detto...

Un pensiero va anche a tutte le vittime degli orrori di oggi.