lunedì 29 dicembre 2008

Guariniello e l'inchiesta sulla Sla




«Un grande pentito del calcio
La Sla si batte anche così»

Il pm Guariniello: «Perché i giocatori non collaborano?»




Stefano Borgonovo

[Dopo il boom del nandrolone, il campionato non ha più fatto registrare positività. Significa che il calcio è pulito?]

«Non mi sento di dirlo. Di certo il nandrolone è diventato un doping vecchio. E non è con l’esame di sangue e urine che si può rispondere a questa domanda».

[La Sla nel calcio è un rebus drammatico e appassionante.]

«Davvero tragico e intrigante, sì. L’esame delle concause, il fatto che si possano incrociare. Ora pare che sotto il campo del Como siano stati trovati reperti radioattivi...».

[Qual è l’atteggiamento del mondo del calcio, dal suo punto d’osservazione?]

«L’omertà è un tabù che non si riesce a infrangere. Sono perplesso: possibile che nessuno, né un ex giocatore né un allenatore né un atleta in attività abbia da dire qualcosa di utile per le indagini?
Un testimone-chiave farebbe fare un salto di qualità all’inchiesta».

[Stefano Borgonovo, il malato più noto, sostiene che tra calcio e Sla non ci sia relazione.]

«Forse ha ragione nel dire che la Sla non c'entra col doping, ma i dati epidemiologici dimostrano che calcio e Sla hanno molto a che fare. Negarlo è anticulturale, va a detrimento del calcio stesso».

[Vialli ce l’ha con certi magistrati che giocano a fare gli scienziati.]

«Libero di pensarlo. È una frase che si commenta da sola».

[Dieci anni fa, agosto ’98, cominciava la sua avventura nello sport.]

«A proposito: che fine ha fatto è Zeman?».

[ da Corsera - l'intera intervista http://www.corriere.it/sport/08_dicembre_29/intervista_guariniello_097ac962-d582-11dd-9a1d-00144f02aabc.shtml ]

Molto strane le reticenze nel mondo del calcio,a proposito di dopping,evidentemente i calciatori in attività e con le scarpette attaccate al chiodo,non hanno alcuna voglia di esporsi in prima persona nel denunciare determinate pratiche,forse perchè assolutamente d'accordo nel periodo agonistico e per non andarsele a cercare dopo,in fin dei conti la Sla e altre malattie strane degli sportivi,sono un basso rischio,solo i più sfortunati vi cadono e val bene il rischio,per il bottino prima e per mantenerlo o rimpinguarlo dopo.

&& S.I. &&

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