giovedì 4 dicembre 2008

Anno zero,la più brutta e insignificante puntata da sempre



Se le discriminazioni del movimento gay,i soprusi quotidiani degli omosessuali e dei trans nella società civile,nel mondo del lavoro e in ogni occasione della loro vita,devono essere messi in evidenza e tutelati tramite una trasmissione,quella presente da molti anni condotta dalla sventura,siamo veramente alla frutta,nello stesso tempo le voci d'una certa stampa di sinistra,la quale sbandiera l'inizio d'una nuova era della politica post comunista,scimmiottando il classico target della programmazione mediaset,imperante da vent'anni,ciò equivale alla morte e la profonda sepoltura del movimento stesso.

Pensare che una reality scalfisca la diffusa mentalità,la quale non rispetta e schernisce nelle migliori delle ipotesi chi diversamente intende la propria sessualità,è utopia,il diverso piace nello spettacolo poichè in un certo modo diventa star,ma dopo aver spento con il telecomando l'appendice serale,tutto rimane come prima,con le stesse famiglie che nel qual caso si ritrovano di punto in bianco con la dichiarazione del figlio,d'esser gay,vanno in profonda crisi e in depressione,oppure nel mondo del lavoro,dove l'etichetta diffusamente è apostrofata con il classico frocio o culattone che sia.

Per chiudere la personale critica negativa della trasmissione condotta da Santoro stasera,è stato cavalcare e imperniare sull'onda della vittoria di Luxuria le sfaccettature della società sul tema,nulla ha costruito e semmai annoiato,e per chi come accennato,pensa al rilancio della sinistra con tutto ciò,dovrà amaramente constatare l'infondatezza di tale teoria.
In questi anni ho fatto a meno di osservare questi spettacoli,e continuerò nell'intento,averli proposti e subiti questa sera tramite la trasmissione cult dell'informazione,oltre avermi annoiato mi ha discretamente deluso,spero nel prossimo riscatto di Anno zero,e non ho dubbi che ci sarà.

[ post pubblicato da Kenzo ]

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