Le persone già decedute risultavano
ancora assistite dai medici di famiglia,
che percepivano l'indennità mensile
PALERMO
Ben 51.287 persone decedute, ma ancora assistite dal medico di famiglia in Sicilia per un danno erariale di circa 14 milioni di euro. Mega truffa al sistema sanitario regionale, scoperta dalla Guardia di finanza, in seguito all’intensificazione dei controlli su tutto il territorio isolano disposta dal comandante regionale delle Fiamme gialle, il generale di divisione Domenico Achille.
Già nel 2007 un Reparto aveva condotto un’attività operativa che aveva consentito l’accertamento di un danno erariale pari a circa 5 milioni di euro, derivante dalla corresponsione, a medici di base, della prevista indennità anche per assistiti risultati deceduti. Le particolari modalità operative scoperte sono state segnalate a tutti gli altri reparti della Sicilia per l’avvio di analoghe indagini. Il frutto è stata la scoperta finora di 51.287 casi di persone decedute, ma per le quali i medici di famiglia continuavano a percepire la prevista indennità mensile, erogata dalle Ausl, per un danno erariale di circa 14 milioni di euro. La complessa indagine è ancora in corso.
[ articolo tratto da la stampa ]
La denuncia sulle mancate registrazioni dei defunti ancora nelle liste dei medici,era già saltata alle cronache alcuni mesi fa,sicuramente non con questi numeri e concentrati su un'unica regione,pare impossibile ignorare tale fenomeno,le difese dei medici di famiglia si rivolgono verso l'impossibilità di accertare l'eventuale defunto,ma con questi numeri sicuramente esiste la loro responsabilità,spero vivamente che si organizzi a livello comunale la trasmissione celere di comunicazione,in modo tale che non ci siano più scuse da parte dei professionisti,i quali in questa situazione,come si afferma da molto tempo in Sicilia,io non vedo,non sento e non parlo....
@@ post inserito da Dalida @@
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