giovedì 23 ottobre 2008

L'unità e la campagna pubblicitaria di Oliviero Toscani






Le foto prodotte dall'illustre fotografo,Oliviero Toscani,nella sponsorizzazione del nuovo formato dell'Unità,ricordano la campagna pubblicitaria dei mitici jeans Jesus.



Un pò meno ardita,ovvero meno scosciata,ma l'idea è poco originale.



[ foto recuperate tramite ricerca google ]

Reputo Toscani molto bravo,le sue foto sono conosciute in tutto il globo,in questo caso la stecca è palese,ma se al Pd sono felici così,buon per loro,anche Antonio Padellaro defenestrato con l'arrivo di Concita De Gregorio,anch'esso sarà soddisfatto del prodotto....

[ post inserito da Kenzo ]

3 commenti:

Unknown ha detto...

anni ed anni di collaborazione con una nota ditta di abbigliamento sembrano aver obnubilato la creatività di Toscani, rischiando di confondere il pubblico di potenziali lettori, indecisi tra l’acquisto di un capo alla moda e un po’ provocante (alcuni commenti un po’ triviali lo testimoniano) o di un quotidiano dalla nuova veste editoriale. Siamo certi che non si potesse ambire ad un messaggio più incisivo?

Unknown ha detto...

Trovo veramente offensiva la pubblicità del nuovo formato e ancora più ottuse le parole con cui la nuova direttrice la giustifica

«Anche Gramsci lo avrebbe fatto». Ne è sicura la giornalista livornese Concita De Gregorio la quale spiega: «L’immagine scelta non deve destare scandalo. Il corpo di una donna questa volta viene usato per pubblicizzare un prodotto intellettuale. Mi sembra pertinente. E’ molto peggio quando è utilizzato per accompagnare la pubblicità di un’auto oppure un detersivo per i piatti».


Qualunque cosa preveda nella stessa frase "corpo della donna" e il verbo "Usare" dovrebbe essere evitata, specialmente da una giornalista del suo calibro!!!

Posso pensare bonariamente che la pubblicità fosse rivolta alle lettrici femminili, portando una immedesimazione tra loro e il quotidiano che leggono. Ma permettetemi di far notare che queste tecniche sono più del gossip che di un quotidiano di informazione.

No: il "fine" NON giustifica i mezzi!

Ivo Serenthà ha detto...

A parte il formato del giornale,ora tabloid,non è come si suol dire una sponsorizzazione azzeccata,se doveva essere un consiglio verso le donne nel leggere il giornale,con la fantasia di Toscani esistevano altri sistemi,che difenda la campagna la neo direttrice ci sta,del resto l'ha avvallata.

Forse mostrando il gluteo femminile,più succinto rispetto alla pubblicità Jesus dei tempi che furono,si è voluto mirare anche agli ometti,un estremo tentativo di salvare capra e cavoli,ma il tutto risulta personalmente,banale.

Saluti ad entrambi le Ladies.

Kenzo

P.S.

Si spera che la neo direttrice sappia sostituire al meglio il defenestrato Padellaro,altrimenti lo spot risulterà ovviamente un dettaglio.