giovedì 20 ottobre 2016

I Masai kenyoti sponsorizzano il si costituzionale,siamo arrivati alla creatività demenziale











È Carnevale fino al 4 dicembre

di Alessandro Gilioli

A tre giorni dall'annuncio, ormai è acclarato: non esiste alcun testo di decreto o di legge su quello che succederà alle nostre cartelle Equitalia. Nada.

Nulla è arrivato agli uffici di Equitalia, ai suoi dirigenti. Nulla è arrivato ai parlamentari. Figuriamoci ai cittadini contribuenti.

I quali però una cosa l'hanno annusata, dall'annuncio: per un periodo (non si sa quale) nelle cartelle Equitalia (non si sa quali, se tutte o con dei parametri) ci sarà un taglio robusto a quanto fino a oggi dovuto. Un taglio degli interessi, delle sanzioni, dell'aggio.

Un condono, insomma.

Non lo dico io, ma lo dice la senatrice Pd Maria Cecilia Guerra, membro della Commissione Finenze e Tesoro, sottosegretario nel Governo Monti, docente di Scienza delle Finanze al Dipartimento di Economia dell’Università di Modena. «È a tutti gli effetti un condono, un favore a chi non ha pagato. Nell'attesa di procedure certe, il cittadino difficilmente continuerà a pagare, preferirà aspettare per capire che tipo di benefici potrà avere. Chi invece ha già rateizzato e sta versando il dovuto passa per meno furbo».

Il condono è una prassi tutt'altro che nuova, nella storia italiana, s'intende. Il primo che io ricordi lo fecero Craxi e Nicolazzi, nel 1985, ed era edilizio. Di quelli fiscali erano invece maestri Berlusconi e Tremonti.

Adesso però abbiamo fatto un passo oltre.

Abbiamo il primo condono annunciato ma di cui non c'è il testo e di cui non ci sarà alcun testo fino al referendum.

In questo modo ciascun contribuente in debito con Equitalia, fino al 4 dicembre - in attesa del testo - spera e non paga.

Un mese e mezzo di bonanza. In cui gli stessi impiegati di Equitalia, invitano le persone a non versare un euro in attesa della legge. Poi vedremo.

Finito il Carnevale, come ovvio, la riscossione riprenderà come prima. Perché nessuno Stato può permettersi di non riscuotere. Quale che sia la società incaricata della riscossione.

Però intanto c'è stato il Carnevale, la fuoriuscita provvisoria dalle regole. Alla Quaresima, ci penseremo poi.

Il Carnevale dura fino al 4 dicembre.

Ah, ho una paio di vecchie multe anch'io, in sospeso. Spero molto che me le dimezzino, durante il Carnevale.

Se non è voto di scambio questo, ditemi voi qual è.

DALL'ESPRESSO BLOG - PIOVONO RANE

Non si preoccupi oggi siamo al 20 di ottobre,ne vedremo ancora delle belle,la posta in palio è enorme,chi ha messo lì il toscano lo appoggia con tutti i mezzi,e a dicembre ci sarà la verifica,se riuscirà a portare a casa ciò che a confindustria piace e chi è potente in generale,ovvero l'uomo forte compiacente che potrà governare per molti anni,bene,altrimenti penseranno a qualcun'altro.

A proposito di carnevale,oggi abbiamo potuto verificare che i Masai del Kenya,assolutamente in costume tradizionale,sponsorizzano il Si nel referendum costituzionale,più che creatività a parer mio la demenza pare non abbia limiti da quelle parti.

I.S.

iserentha@yahoo.it

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