lunedì 13 giugno 2016

Don Massimiliano Pusceddu:Arrestate costui per omofobia e incitamento all'omicidio





“Gli omosessuali meritano la morte”. L’omelia del parroco contro le unioni civili

L’omelia è quella di don Massimiliano Pusceddu, parroco di Decimoputzu (Cagliari), del 28 maggio 2016. Difende la famiglia cristiana, quella fatta da uomo e donna, il parroco. Perché “così ci ha insegnato Gesù Cristo”. E attacca Renzi e il suo governo per la legge sulle unioni civili. “Renzi non avrà mai il mio voto perché ha approvato una legge contro la cristianità. Le scuole stanno insegnando la teoria gender, porcherie”. E tanto per non sbagliare, il parroco tira in ballo San Paolo, e legge la lettera ai romani, che definisce “profetica” nel passo in cui tratta dei pagani. “L’uomo ha iniziato ad accoppiarsi con l’uomo e la donna con la donna, così Dio li ha abbandonati a passioni infami. Sono colmi di ingiustizia, omicidio, malignità e sono nemici di Dio. Pur conoscendo il giudizio di Dio, cioè che gli autori di tali cose meritano la morte, non solo le commettono, ma anche approvano chi le fa”



Spero che sia fatto tutto il possibile per incriminare questo personaggio con la tonaca,incitare all'omicidio solo per gusti sessuali merita una condanna.

I.S.

iserentha@yahoo.it

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Complimenti ai gestori di Freedom Libertà di Parola. Negare la parola a chi non la pensa come voi, è davvero grandioso! Complimenti!!!!

Ivo Serenthà ha detto...

Moderare i commenti mi pare del tutto lecito,considerato che ve ne sono stati negli anni di censurabili.

Scriva pure come la pensa e inserisca la firma,ne sarò lieto!

Saluti

Giorgio ha detto...

Grazie per la risposta, inattesa date le mie parole.
Vorrei precisare che mi pare più che corretto consentire anche a chi non la pensa come voi (vedi il prete!) di esprimere il suo punto di vista, e non lanciarsi nel chiederne addirittura l'arresto. Che direste nel caso che qualcuno chiedesse il vostro arresto ... perché non in sintonia con voi?
Saluti
Giorgio

Ivo Serenthà ha detto...

Ho affermato dell'arresto,o perlomeno ad aprire un'indagine,poichè sono parole gravi quelle citate dal prete,pur lette dal vangelo.

Siamo assolutamente retrogradi sui diritti dei gay in Italia ed esiste diffusamente l'omofobia,predicare in quel modo pur citando da un testo,si semina inopinatamente odio e risentimento verso quel mondo.

Mi auguro perlomeno che questa esperienza faccia riflettere il clero,sul puntare il dito verso un'umanità che esiste e su uno Stato che si deve mantenere laico.