mercoledì 14 gennaio 2015

Tutta la disumanita' possibile













Se questo e' un bimbo

di Massimo Gramellini

Cosa vedete in queste immagini? In apparenza un boia ceceno dell’Isis di non più di dieci anni che sentenzia alla nuca due prigionieri russi impugnando la pistola come nella foto della P38 che divenne il simbolo degli anni di piombo. E’ dai tempi dei soldatini imberbi di Pol Pot che i fanatici abusano dell’infanzia per purificare il mondo. Quelli dell’Isis fanno anche di peggio. Chiamano «cuccioli di leone» bambini imbottiti di armi o di tritolo, ignorando che un leone non pratica la crudeltà né la insegnerebbe mai ai suoi cuccioli, e usano la tecnologia per irradiarne le gesta in Occidente.

Ma qui entriamo in gioco noi. Cosa vediamo in queste immagini? Se scorgessimo soltanto un piccolo assassino, una creatura perduta che ci provoca rabbia cupa e pensieri di vendetta, avremmo abboccato al loro amo. Perché i mozzateste dell’Isis vogliono comunicarci proprio questo: che non finiranno mai, che possiamo anche ucciderli tutti, tanto resteranno i loro figli, e i figli dei loro figli, armati dello stesso odio. Quello che i mozzateste neanche sospettano è che in queste immagini noi si possa vedere tutt’altro. Non un assassino, ma una vittima. Un bimbo sfregiato, un drone umano pilotato dagli adulti alle sue spalle. E se in noi la paura e la rabbia lasceranno il posto alla pietà, quei bastardi avranno perso la scommessa.



La mostruosita' di quell'immagine come le altre che abbiamo visto in questi mesi,rappresentano la massima disumanita' possibile,senza dimenticare che una buona dose di responsabilita' e' stata causata dalle "imprese" occidentali in quelle regioni,bombardamenti,droni e l'eliminazione di un criminale dittatore hanno determinato le schegge impazzite ormai incontrollabili.Perche' l'occidente ha visto solo alcuni frammentari scoppi di quelle incursioni,avesse visto i cadaveri fatti a pezzi dei civili e dei bambini avrebbe perlomeno un'opinione piu' completa.

per eventuali notifiche - iserentha@yahoo.it

4 commenti:

valerio ha detto...

senza parole !!!!!!!!

Katrina Uragano ha detto...

Questa immagine fa paura, per quello che mostra e quello che comunica. Questi non sono uomini, non sono neppure bestie. Sono un qualcosa di cui aver paura e non è bello sentirsi in questo limbo, continuamente minacciati.

iriselibellule@gmail.com ha detto...

Concordo col tuo commento finale, l'ho pensato anch'io, ma ormai dire queste cose sembra quasi come dare ragione ai terroristi.

Ivo Serenthà ha detto...

Da una parte la forza e la tecnologia,dall'altra una crudeltà selvaggia e primitiva,e la contrapposizione tra le due civiltà è messa a rischio.

E chi soffia sul fuoco essendo la nostra una società multirazziale,è in malafede e irresponsabile.

Un saluto a tutti voi