lunedì 23 giugno 2014

Minchiate sparse di inizio estate




Ma mi faccia il piacere

di Marco Travaglio

Moriremo demorenziani/1.

“Non ho mai avuto problemi a essere minoranza, ma se Vendola dice che stiamo ‘sequestrando la linea politica di Sel’ la mia presenza è incompatibile... Non ho pianto, ma il groppo in gola c'è, quello non si può nascondere” (Gennaro Migliore, ex Sel in viaggio verso il Pd, l'Unità e Corriere della sera, 20-6). Tranquillo, Genny: quando si è minoranza col 40.8%, il groppo in gola poi passa.

Moriremo demorenziani/2.

“‘Basta D’Alema e Bersani, siamo diversamente renziani’. Al convegno di Massa Marittima incoronato Speranza: ‘Non saboteremo Renzi, lo renderemo più forte, saremo utili’” (laRepubblica, 22-6). I famosi utili idioti.

Moriremo demorenziani/3. “Se ci fosse un Pd 2.0 con Renzi alla guida, io potrei tranquillamente stare nello stesso partito di Gennaro Migliore” (Andrea Romano, ex dalemiano, ex montezemoliano, ora provvisoriamente montiano, Corriere della sera, 21-6). Poveretto, come s’offre.

Moriremo demorenziani/4. “Chi pensa che oggi Sel debba sciogliersi e diventare componente del governo o del Pd ha in testa la bandiera della resa” (Nichi Vendola, dopo la fuga di deputati da Sel verso il Pd, 20-6). L’ultimo spenga la luce.

Dal produttore al consumatore. “Qui mi trovo bene. Da banchiere avevo finanziato un progetto di recupero di questo carcere” (Giovanni Berneschi, ex patron di Carige, detenuto nel carcere di Genova per una truffa da 21 milioni, la Repubblica, 19-6). Aveva avuto come un presentimento.

Passo e chiudo. “Definire, come fa Grillo, una buona notizia la chiusura dell'Unità fa venire i brividi. L'Unità venne chiusa anche dal fascismo” (Walter Verini, Pd, Corriere della sera, 19-6). Poi venne chiusa da D'Alema, per mancanza di lettori.

Il marchese De Ostellinis. “I clandestini che chiedono l'elemosina in strada non sono da Paese civile” (Piero Ostellino, Corriere, 21-6). Giusto: se non hanno pane, mangino brioches.

Riporcellum/1. “Mi ha telefonato un consulente di renzi, uno importante. Si è complimentato, ha detto che nel testo della riforma del Senato si riconosce il tratto di penna di Calderoli” (Roberto Calderoli, Lega Nord, la Repubblica, 22-6). Sono soddisfazioni: siamo sempre in buone mani.

Riporcellum/2. “All'Eliseo Renzi vuole dimostrare al presidente Hollande che lui non fa accordi con una forza politica come la Lega che si è legata alla Le Pen” (La Stampa, 21-6). Ah no? Anche Calderoli s'è iscritto al Pd?

Boschi di braccia tese. “I 5 Stelle arrivano tardi,l'asse con FI regge,non si cambi a partner all'ultimo momento” (Maria Elena Boschi, Pd,ministro delle Riforme istituzionali,LaStampa, 21-6). Toglietemi tutto, ma non il mio B.

Di Boschi e di riviera. “Ma quale scambio sull'immunità ai senatori! Berlusconi è fuori dal Senato da alcuni mesi quindi non c'entra. La richiesta dell'immunità non è una condizione messa da Forza Italia. E' stata sollevata da diverse forze politiche. Perchè, dicono, il Senato non può avere una disparità di trattamento in termini di garanzie rispetto alla Camera” (Boschi, la Repubblica, 22-6). La bella addormentata nei Boschi.

La bocca della verità. “Attacco in aula ai magistrati. Berlusconi dice che la magistratura è incontrollata e incontrollabile' e adesso rischia l'incriminazione per oltraggio” (la Repubblica, 21-6). Ma non si vede perchè, poveretto: ha detto ciò che prevede la Costituzione, cioè che “la magistratura è un ordine autonomo e indipendente da ogni altro potere”. Solo che per lui è un insulto.

Alibi pilifero. “Se Berlusconi ha fatto queste dichiarazioni contro i giudici,credo sia stato tirato per i capelli” (avvocato Franco Coppi, 20-6). L'alibi dei capelli verrà accolto soltanto con la prova scientifica sull'esistenza dei medesimi.

Che fai, Ruby? “Berlusconi condannato per nulla. Se mi avesse dato 5 milioni, non dovrei chiedere soldi ai suoceri per fare la spesa” (Karima el-Marough in arte “Ruby”, il Giornale, 20-6). E per starsene mesi e mesi in vacanza sulle spiagge del Messico, la piccola fiammiferaia i soldi dove li ha presi?

Facci ridere. “Contro Berlusconi i processi procedono a tempo di record” (Filippo Facci, Libero, 21-6). Ecco spiegate le 8 prescrizioni collezionate finora: eccesso di rapidità.

Chirichi? “Analisi di un processo che non doveva mai cominciare: Ruby 2.0... Assegnazione del fascicolo bollente alla Boccassini in violazione delle norme procedurali... Il funzionario della questura ha sempre negato recisamente di aver subìto pressioni... Il pornoprocesso è innanzitutto il processo alla presunta penetrazione tra l'ex premier e la 'minore adultizzata'... Il processo al comune senso del pudore...” (Annalisa Chirico, il Foglio, 20-6). Dunque: l'assegnazione dei fascicoli non è normata da alcuna regola procedura le(casomai organizzativa o tabellare); la concussione non presuppone che il concusso ammetta di esserlo; l'atto sessuale con minorenni non richiede penetrazione, basta la palpazione; il comune senso del pudore non c'entra, qui sono in ballo reati gravi come la concussione e la prostituzione minorile, per cui lo stesso governo B. aumentò addirittura le pene. Povera Chirico, ne avesse azzeccata una.

Caverzate. “La Rai pauperista bacia la pantofola a san Dario Fo. 'Francesco' sarà anti-capitalista e contro i poteri forti” (Maurizio Caverzan, il Giornale, 19-6). Invece San Francesco era notoriamente un capitalista e un alfiere dei poteri forti.

Pro e contro. “Napolitano e le Fiamme Gialle: essenziali contro la corruzione” (Corriere della sera, 20-6). Ma anche pro.

Carnevale di Rio. “I magistrati? Politicizzati e pigri” (Corrado Carnevale, il Giornale,16-6).Lui invece purtroppo era attivissimo.

Il bibliofilo. “Datemi più libri o faccio lo sciopero della fame” (Marcello Dell'Utri, detenuto per mafia nel carcere di Parma, 21-6). Lui ha sempre amato la letteratura di evasione.



Le solite rincorse al carro del neo caimano-toscano e qualche reduce come i giapponesi nelle isole del pacifico nel difendere l'imperatore pascalizzato e incagnolito,direi tra neo patetici e quelli vintage.

E poco altro da rilevare,tranne un po' di cultura in più dal reduce libanese,un atto umanitario che non si merita per niente.

per eventuali notifiche - iserentha@yahoo.it

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