lunedì 27 gennaio 2014

Minchiate sparse di fine gennaio




Ma mi faccia il piacere

di Marco Travaglio

Morire per Cicchitto. “L'incontro Renzi-Berlusconi sembra il patto Molotov-Ribbentrop sulla spartizione della Polonia” (Fabrizio Cicchitto, ex Psi, ex P2, ex FI, ex Pdl, ora Ncd, 19-1). E Cicchitto sembra tanto la Polonia.

Cos'è il genio? “Il berlusconismo è durato così a lungo grazie all'antiberlusconismo” (Francesco Verducci, portavoce dei
Giovani Turchi del Pd, la Repubblica , 20-1). Pure la mafia: è durata 200 anni grazie all'antimafia. Dunque, per farla finita con il berlusconismo, bisogna iscriversi tutti a Forza Italia.

Il ruggito della Quaglia. “Renzi e Berlusconi volevano ucciderci nella culla, ma hanno fallito: c'erano i listoni e ora,grazie a noi,ci sono i listini” (Gaetano Quagliariello, Ncd, ministro delle Riforme, la Repubblica, 20-1). “Comandante, ho fatto dieci prigionieri!”. “Bravo soldato, portali qui!”. “Ma comandante, non mi lasciano venire!”.

Veladri. “Occhio, Matteo, i magistrati sono terrorizzati da te e fa ranno di tutto per farti fuori.I tuoi veri nemici non stanno nel partito, ma nelle procure, che hanno fiutato l'uomo nuovo e si stanno già attrezzando per abbatterti. Questa previsione la faccio sulla base di un'analisi del sistema politico italiano.Da 20 anni,non appena esce fuori il protagonista di un partito, i magistrati puntano a impallinarlo” (Claudio Velardi, Libero, 25-1). E ogni volta trovano le prove che ruba.

A vita. “La scomparsa di Abbado. Pazza idea: e se il Colle facesse Silvio senatore a vita?” (Libero, 21-1). In effetti B. è proprio l'erede naturale di Abbado. Cambia solo lo strumento: dalla bacchetta al tromba.

I Letta's. “Letta: ora conflitto d'interessi” (l'Unità, 24-1). Se ne occupa direttamente lo zio.

Preferenzi. “Vanno introdotte le preferenze, adottando anche per le politiche il modello di elezione dei sindaci, che è l'unico che funziona” (Matteo Renzi, 25-4-2012). “No alle preferenze” (Matteo Renzi, 25-1-2014). E chi dice il contrario è un pirla.

Otto chili in sette giorni. “Devo smaltire 8 chili di troppo” (Silvio Berlusconi, entrando nel beauty center Villa Paradiso sul Garda, la Repubblica, 22-1). Poi s'è levato il trucco e ne ha persi 10 di colpo.

Overbooking. “Diecimila rapine in più in tre anni: nelle città torna l'allarme sicurezza” (la Repubblica, 22-1). “Sì all'amnistia e all'indulto in attesa di riforme strutturali” (Giorgio Santacroce, presidente della Cassazione, 24-1). Come dice Piercamillo Davigo, è la soluzione scolastica: chi disturba, fuori!

Piercasinando. “Il Parlamento non è un passacarte: non rinunceremo alle preferenze” (Pierferdinando Casini, Udc, la Repubblica, 22-1). E chi fu mai che nel 2005 osò imporre il Porcellum, cioè il proporzionale senza preferenze? Ma Casini, naturalmente.

La grande riforma. “A maggio, è la promessa fatta (dal ministro della Giustizia Anna Maria Cancellieri, ndr) a Bruxelles, le celle avranno 12 mila posti letto in più” (Claudia Fusani, l'Unità, 22-1). Soppalchi e letti a castello.

Memento Mori. “Le nuove inchieste del generale Mori. In esclusiva con Panorama c'è LookOut News, la rivista di geopolitica, economia e sicurezza. Che dopo un anno di vita online diventa cartacea. Con un direttore scientifico con le stellette: il generale Mario Mori” (Panorama, 29-1). Grazie lo stesso, ma di inchieste del generale Mori bastano e avanzano quelle vecchie.

L'autoreggente. “Arrestato per molestie ai danni di alcune donne l'ex capitano reggente di San Marino” (Corriere della sera, 23-1). Non gli avevano spiegato bene che cosa doveva reggere.

Dimissioni retrattili. “Per difendere L'Aquila sono pronto a dimettermi ancora, per la terza volta. E se l'Italia non sarà solidale farò lo sciopero della fame, mi darò fuoco” (Massimo Cialente, Pd, sindaco de L'Aquila dopo avere ritirato le sue seconde dimissioni, la Repubblica, 23-1). Poi, sul più bello, svaligerà una gastronomia e si tufferà in piscina.

Ripassera/1. “Presenterò una cura choc per l'economia italiana, nell'ordine di alcune centinaia di miliardi di euro” (Corrado Passera, Corriere della sera, 24-1). Quindi ha deciso di rapinare una banca?

Ripassera/2. “Bisogna portare in politica persone capaci e oneste” (Corrado Passera, ibidem). Quindi si ritira dalla politica?
Meno male che Luigi c'è. “Gli eredi di Luigi Einaudi diffidano i circoli Forza Italia di Chieri (Torino) dal fare uso del nome e dell'immagine dello statista piemontese, ritenendo che essi 'non abbiano alcuna affinità con il pensiero e l'eredità spirituale di Luigi Einaudi'” (la Repubblica , 24-1). Però il Cavaliere ha subito assicurato che ora con Einaudi ci parla lui.

Ruby-3, il sequel. “Ruby-ter, indagato Berlusconi per corruzione di testimoni. L'ira del Cavaliere: 'Da 20 anni cercano di colpirmi quando provo a fare le riforme” (la Repubblica, 24-1). Lo beccano sempre per via della mascherina, del passamontagna e della calzamaglia nera. E lui ogni volta a spiegare: “Cribbio, non vedete che sto andando a fare le riforme?”.

Di più. “Molti di noi hanno denunciato l'incompatibilità di Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno e viceministro. Dobbiamo rispettare di più le regole” (Francesco Laforgia, la Repubblica, 25-1). Tipo una volta sì e una no. Ogni tanto, via.



Una settimana ricca di minchiate,non c'è che dire!

Spiccano a mio parere quella del profondissimo pensiero sul berlusconismo del "grande Verducci" su La Repubblica e la scoperta dell'acqua calda dell'altro super professionista di Libero "Veladri",ovvero l'impallinamento seriale di chi si affaccia come primo attore in politica,da parte della solita magistratura rossa...

L'unica istituzione che andrebbe punita severamente!

per eventuali notifiche - iserentha@yahoo.it

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