giovedì 17 ottobre 2013

Lui è più sporco di me



Tra cani e bambini

di MASSIMO GRAMELLINI

È una splendida mattina di ottobre a Torino, ideale per sguinzagliare i propri cagnoni senza museruola nei centralissimi giardini Cavour. Qualche passante forse di cattivo umore, forse vicino a Magistratura Democratica, o forse soltanto preoccupato dalla dentatura smagliante dei quadrupedi, telefona all’Autorità per reclamare il rispetto delle regole. L’Autorità si materializza dentro due divise da vigile urbano e sguaina il blocchetto delle multe in faccia agli accompagnatori dei cani, che non apprezzano. Sono italiani veri e dunque la prima reazione di fronte all’evidenza non è la serafica ammissione di responsabilità, ma la ricerca rabbiosa di un capro espiatorio, di un diversivo o almeno di un correo.

In quei delicati frangenti, dalla vicina scuola elementare affiora una classe di terza. La capeggia una maestra che intende premiare i bimbi per un compito ben fatto, offrendo loro un quarto d’ora di ricreazione. Ligi alle regole, hanno lasciato sotto il banco i palloni di cuoio e maneggiano una pallina di spugna che profuma di legalità. Ma i padroni neo-multati dei doberman invocano la par condicio. Lì ci sono bambini che corrono senza guinzaglio né museruola: l’Autorità li punisca immediatamente. I vigili obiettano che la pallina di spugna è consentita dalla Costituzione dei Giardini, ma quelli si impuntano come dei Brunetta e minacciano di chiamare i carabinieri, scatenando una guerra tra i corpi dello Stato. Pur di evitarla i vigili si rassegnano a consegnare all’allibita maestra un verbale di cento euro. Il nostro commosso pensiero va a lei, alla pallina, ai cani e naturalmente ai bambini. Sugli altri bipedi è meglio sorvolare.



Ha accennato a brunetta dei ricchi e poveri,prima di dare retta a quel pulpito ci si dovrebbe chiedere con quale compagnia sia stato costui,dal capo delinquente per frode fiscale ad altri parecchi inquisiti e condannati dentro le istituzioni,glissando sulla sua casa con decine di stanze e lottando come un leone per non far pagare l'imu a chi se lo può permettere.In ogni caso la reazione dei due bipedi pare simile a certi piccoli evasori fiscali,evito di enunciare le categorie,che si lavano l'anima affermando che sono i grandi evasori fiscali ad essere il problema di questo paese,un enorme scarica barile del genere "lui è più sporco di me" e con questa filosofia stracciona stiamo andando sempre di più verso il disastro economico.

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