venerdì 20 settembre 2013

Dal Colle solo più proclami grotteschi



Napolitano: ‘Scontro politica-magistrati, pm abbiano senso della misura e del limite’

"Riserbo e misura". Il capo dello Stato indica "modelli di comportamento" ai giudici ma non ai politici. Poi insiste sulla riforma della giustizia e invita le toghe ad avere "un atteggiamento meno difensivo". Poi ricorda il suo consigliere giuridico Loris D'Ambrosio (scomparso nel 2012) e attacca: "Vittima di perverso gioco politico-giudiziario-mediatico che continua". Con evidente riferimento all'inchiesta del Fatto

“Giustizia e politica non devono essere mondi ostili guidati dal sospetto reciproco. Si deve spegnere questo perdurante conflitto“. E la responsabilità di far cessare questo presunto conflitto, nelle parole di Giorgio Napolitano, sembra essere tutta sulle spalle della magistratura: “Molto importante – spiega il presidente della Repubblica nel suo intervento alla Luiss di Roma in memoria del suo consigliere Loris D’Ambrosio – è il contributo che ci si deve attendere dalla magistratura”. Per questo i “modelli di comportamento” devono sempre essere “equilibrio, sobrietà, riserbo, assoluta imparzialità e senso della misura e del limite“. Parole che anticipano – di poco – un invito ancora più perentorio ai magistrati affinchè facciano il primo passo verso la politica: “Servirebbe tra i magistrati un’attitudine meno difensiva e più propositiva rispetto al discorso sulle riforme di cui la giustizia ha indubbio bisogno e che sono pienamente collocabili nel quadro dei principi della Costituzione”.



Uno Stato senza capo nè coda,siamo oltre il surreale e il grottesco,rimanere onesti in questo paese è sempre più difficile!

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