venerdì 12 luglio 2013

Il blocco del parlamento per un uomo solo al comando




Se

di MASSIMO GRAMELLINI

«Se, invece che per gli affaracci di uno dei loro, il Parlamento restasse chiuso un giorno per ogni cittadino vessato da tasse e burocrazie, per ogni giovane meritevole senza lavoro, o sottopagato, per ogni anziano pensionato che non arriva a fine mese, per ogni imprenditore che tenta di salvare i sacrifici di una vita anteponendo ai propri interessi le sue responsabilità verso i dipendenti.
«Se il Parlamento restasse chiuso un giorno per ogni disperato morto in mare, per ogni donna che decide di interrompere la gravidanza perché si sente abbandonata, per ogni padre che ha paura di invecchiare perché teme di non potere più aiutare i figli, per ogni persona discriminata perché ama qualcuno del suo stesso sesso, per ogni essere umano abbandonato alle sofferenze di un male incurabile senza il diritto di andarsene in pace, per tutti coloro che vivono nell’attesa infinita di una giustizia che forse non avranno mai.



Le ingiustizie e le distorsioni sociali sono state denunciate molto bene dall'artefice del post,e per quanto la maggioranza del paese ne sia a conoscenza pare che continuino senza freno.E' il destino di un popolo schiavo della propria mentalità,se il presente e il recente passato lo conosciamo,il futuro non potrà essere molto diverso.

&& S.I. &&

per eventuali notifiche - iserentha@yahoo.it

1 commento:

Tina ha detto...

Marco Vukic lo ha illustrato con eleganza, io l'ho definito

PAPIER A CUL.

Non trovo altro aggettivo per dare un giudizio stringato.

Sono troppo inviperita per andare oltre.

Buona serata Ivo e buon fine settimana.
Tina