martedì 2 luglio 2013

Andrea Marcenaro e il paese di merda




di Andrea Marcenaro

Scusate un attimo, però. Siamo un paese di evasori fiscali, di furbi, di gente senza il senso del bene pubblico, i nostri politici sono dei ladri e dei profittatori, i nostri maschi tendono naturalmente al femminicidio, le televisioni vivacchiano all’ombra dell’egemonia culturale berlusconiana, vale a dire quanto di più volgare si riesca a immaginare, le giovani ragazze italiane sono molto inclini a fare le mignotte, i nonni, a parte uno che si addormenta con Kant, sognano il bunga bunga, i medici se ne fottono dei pazienti, le maestre d’asilo menano i bambini, i cani se li mangiano, gli scienziati senza cuore torturano i cani, siamo un paese di merda, di mafia imperante, di ‘ndrangheta dovunque, inaffidabile, poco serio, e ci stupiamo se gli americani ci controllano un po’ i telefoni?

© - FOGLIO QUOTIDIANO [http://www.ilfoglio.it/andreasversion/1107]

Sono considerazioni sottoscrivibili,con alcune generalizzazioni pietose,non si può fare di tutta un'erba,un fascio su medici o maestre d'asilo ad esempio.

Però mi sovviene un solo pensiero leggendo dove lavora il giornalista,ma si è reso conto chi è il suo "grande direttore",poichè con delle riflessioni del genere o ci fa o ci è,non ci sono alternative,ovvero per i pochissimi che non sanno o non conosco,il migliore lacchè berlusconiano da vent'anni a questa parte.

E non fa manco un caldo torrido in questo principio d'estate capricciosa!

&& S.I. &&

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