mercoledì 8 maggio 2013

Umberto Ambrosoli e l'uscita dall'aula piu' che giustificata




Se l’è andata a cercare

di MASSIMO GRAMELLINI

Mentre il consiglio regionale della Lombardia rendeva omaggio al fantasma di Andreotti, il capo dell’opposizione Umberto Ambrosoli è uscito dall’aula. Suo padre, l’avvocato Giorgio, fu ammazzato sotto casa in una notte di luglio per ordine del banchiere andreottiano Sindona: aveva scoperto che costui era un riciclatore di denaro mafioso. Trent’anni dopo Andreotti commentò l’assassinio di Ambrosoli con queste parole: «Se l’è andata a cercare».

Il perdono è una cosa seria. E’ fatto della stessa sostanza del dolore e si nutre di accettazione e di memoria, non di ipocrisie e rimozioni forzate. La morte livella, ma non cancella. Con buona pace del quotidiano dei vescovi che ieri titolava: «Ora Andreotti è solo luce». Per usare una parola alla moda, Andreotti era divisivo. Lo era da vivo e lo rimane da morto. Purtroppo anche Ambrosoli. Perché esistono due Italie, da sempre. E non è che una sia «buona» e l’altra «cattiva», una di destra e l’altra di sinistra (Giorgio Ambrosoli era un liberale monarchico). Semplicemente c’è un’Italia cinica e accomodante - più che immorale, amorale - che non vuole cambiare il mondo ma usarlo. E un’altra Italia giusta e severa - più che moralista, morale - che cerca di non lasciarsi cambiare e usare dal mondo. Due Italie destinate a non comprendersi mai. Un’esponente lombarda del partito di Berlusconi ha detto che il figlio di Ambrosoli ha mancato di rispetto al morto. Non ricorda, o forse non sa, che anche Andreotti aveva mancato di rispetto a un morto. Quell’uscita dall’aula se l’è andata a cercare.



Al posto del figlio di Ambrosoli mi sarei comportato nello stesso modo,ma non esiste solo l'affermazione andreottiana "se l'e' cercata",al funerale del generale Dalla Chiesa non ci ando' sempre il considerato grande statista,perche' preferiva i battesimi.Caro Gramellini chi detiene il potere per quasi mezzo secolo non puo' che avere un pelo sullo stomaco mica da ridere,ma tra affermazioni orribili e frequentazioni di cui e' stato condannato e prescritto,la storia ha gia' scritto tutto....

&& S.I. &&

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