lunedì 20 maggio 2013

Minchiate sparse quasi da esondazione




Ma mi faccia il piacere

di Marco Travaglio

Viva la libertà. “Il referendum tra i deputati scuote il Movimento: 'Restituire la diaria? Vogliamo libertà di coscienza'” (Corriere della sera, 7-5). Dicesi coscienza quella cosa che sta lì accanto al portafogli. Location. “Un'altra Brescia e lascio” (Enrico Letta al suo vice Angelino Alfano sul pullmann verso l'abbazia di Spineto, Repubblica, 13-5). Vorrà dire che la prossima marcia contro i giudici la faranno direttamente a Milano. Sollevare. “La Boldrini da domani non ci rompa più i coglioni” (Alessandro Sallusti, La7, 11-5). “La mia colpa? Avere sollevato in tv... il problema della presidente silente” (Alessandro Sallusti, il Giornale, 13-5). Ecco, lui aveva solo sollevate il problema.

Italiapassata. “Il think thank di Montezemolo. ItaliaFutura torna alle origini: 'Non siamo una corrente'” (La Stampa, 15.5). Manco quella?

I ladri e i penati. “Sbaglia chi oggi vuole mettere della distanza tra me e i Ds. La storia dei Ds è anche la storia di un pezzo della mia vita. E sbaglia chi pensa che io sbatta la porta” (Filippo Penati, Corriere, 15-5). Anche perchè non c'è nemmeno più la porta.

Ineleggibile ma eleggibile. “Il tema, in tutta evidenza, non è l'ineleggibilità di Berlusconi. Restiamo convinti che la legge 361 del 1957 escluda l'eleggibilità di un signore, che è anche proprietario di un'azienda concessionaria dello Stato. Ma è evidente che una maggioranza politica non potrebbe oggi, senza esercitare violenza ai danni di tanti elettori, ribaltare il giudizio già espresso in sei legislature consecutive” (Claudio Sardo, direttore de l'Unità, 17-5). Giusto: siccome han violato la legge sei volte, violiamola anche la settima.

Fessina. “Noi scommettiamo sulla nostra cultura politica alternativa al berlusconismo, ma autonoma dal berlusconismo. Una cultura politica in fieri, segnata da contraddizioni. Ma autonoma e sufficientemente forte per affrontare la sfida del governo di compromesso e respingere la reazionaria retorica dell'inciucio dei Travaglio e della Trilateral Grillo-Casaleggio e Associati” (Stefano Fassina, viceministro dell'Economia e finanze, l'Unità, 17-5). Alternativa al berlusconismo, ma autonoma dal berlusconismo, ma alleata di Berlusconi. Lo portano via.

Lib-crax. “Il programma di Chiamparino segretario del Pd? Un partito che sappia tenere insieme la tradizione socialista e quella liberale. Aspetto segnali per rompere gli indugi” (Sergio Chiamparino, presidente della fondazione bancaria Compagnia di San Paolo, Repubblica, 17-5). Lo dico per tutti i compagni della mozione “B. Craxi”: Bettino Craxi è morto!

La Storia siamo lui. “Quando la Rai ha deciso di non rinnovarmi il contratto ho pensato a quando Allegri, l'allenatore del Milan, ha fatto fuori Andrea Pirlo in scadenza di contratto dicendo: 'È un giocatore che non serve più'. Pirlo è andato alla Juve e ha fatto vincere due scudetti” (Giovanni Minoli, Repubblica, 17-5). Minoli come Pirlo. Quasi quasi compro una vocale.

Tiro Longo. “Frase choc del legale di Berlusconi, Piero Longo: 'Per fermare Kabobo gli avrei sparato alle gambe con la mia pistola'” (Repubblica, 17-5). Longo sta talmente sul culo a tutti che gli danno torto anche l'unica volta che ha ragione.

La Moretti sbagliata. “Certo quella della Boccassini per Berlusconi è una richiesta pesantissima” (Alessandra Moretti, Pd, ex portavoce di bersani, La Stampa, 14-5). In effetti 6 anni per concussione e prostituzione minorile sono troppi. Meritava un premio.

Voce dal verbo. “Il gassificatore non s'adda fare” (Pina Picierno, deputata Pd su twitter, 16-5). Quando si dice risciacquare i panni in Adda.

Commissione Condono. “Il condono edilizio è necessario perchè in Campania esiste una città abusiva grande come Padova” (Francesco Nitto Palma, magistrato, deputato Pdl e neo-presidente della commissione Giustizia, La Stampa, 10-5). Giusto: già che ci siamo, facciamola diventare grande come la Campania.



Quella del "fenomeno" Fassina spicca tra le altre,come si possono affermare in poche parole delle minchiate cosi' oceaniche pare sbalorditivo,eppure ce l'ha fatta,pure quelle dell'ex sindaco di Torino datosi alla fondazione bancaria non e' male,un auto-promo davvero notevole,del resto va d'accordissimo con l'enfante Sprodige di Firenze,il che e' tutto detto.

Non cito l'ultimo condono,e' un super sponsorizzato dalla destra caimana,in sintonia col resto della compagnia,un politico di specchiata rispettabilita' conclamata....

&& S.I. &&

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