martedì 28 maggio 2013

Femminicidio:Il solito assenteismo della politica



di MASSIMO GRAMELLINI

La foto testimonia l’interesse travolgente con cui i deputati della Repubblica hanno seguito il dibattito sulla ratifica della convenzione di Istanbul, che finalmente riconosce la violenza contro le donne come violazione dei diritti umani.

Esprimo solidarietà alla presidente Boldrini (quel puntino scuro sulla destra) e ai pochi superstiti. Se qualcuno volesse sapere perché le urne della politica sono sempre più vuote, gli basterebbe osservare le aule. Le urne si adeguano soltanto, partecipando a quel senso diffuso di impotenza che è il male sottile della democrazia.



A prescindere dal tema molto importante e naturalmente snobbato dalla solita casta con l'aggiunta a cinque stelle questa volta,chissà magari stavano cercando alloggi a prezzi modici i grillini,sono i soldi che percepiscono da tutti noi e con l'indolenza che dimostrano il siparietto degradante fa ancora più incazzare.Sarebbe come se tutti i lavoratori dipendenti o autonomi che siano,fossimo pagati per disertare i nostri impegni,un sistema che non potrebbe reggere,vero? Ma il fascino discreto del fankazzismo ha coinvolto da sempre tutti quanti,dai padani federal-secessionisti ai tradizionali mangia pane a tradimento,sino ad arrivare ai novelli stellini....

&& S.I. &&

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5 commenti:

giovanotta ha detto...

scandalosa l'aula vuota mentre si discuteva di questo tema che i fatti di cronaca di casa nostra (e non solo) riportano continuamente alla ribalta!! (comunque pare che i grillini ci fossero,almeno stando a questo articolo). Ciao

http://www.corriere.it/politica/13_maggio_27/carfagna-ruocco-polemica-femminicidio_3fd82030-c6f1-11e2-91df-63d1aefa93a2.shtml

Ivo Serenthà ha detto...

Non ho dubbi che ci siano stati in aula dei grillini,la fotografia ha dato l'idea in ogni caso che ce ne fossero pochi di politici.

Notizia positiva,oggi si è fatto il primo passo verso delle leggi che tutelino maggiormente le donne,ma la strada sarà lunga,ad iniziare dalla educazione al rispetto già dalla famiglia,l'unica arma di prevenzione.

Ciao

Anonimo ha detto...

Strumentalizzare la violenza... mica è una bella cosa.

Il femminicidio, chi lo stabilisce... chi lo dice che la donna che viene uccisa, è uccisa solo perchè donna?

Mi sembra che ci sia interesse politico dietro le segnalazioni del cosidetto "femminicidio".

Jan

Ivo Serenthà ha detto...

La criminale "pratica" se così si vuole interpretare miete centinaia di vittime ogni anno in questo paese,senza considerare le violenze d'ogni sorta che subisce sempre il gentil sesso.

Se poi allarghiamo la visuale a livello mondiale lo stillicidio si allarga in modo impressionante,e non si può far finta di nulla,anzi qualsiasi iniziativa soprattutto a livello politico e di educazione andrà interpretata.

Anonimo ha detto...

Lo stesso commento ho ricevuto anche sul mio ultimo post del blog,
ho risposto.

Jan