mercoledì 27 febbraio 2013

Ue ragassi lo andiamo a prendere sto tacchino sul tetto




Va tutto bene

di MASSIMO GRAMELLINI

Va bene, va tutto bene. La capacità del Pd di perdere le vittorie ha raggiunto livelli talmente sofisticati che persino un tifoso del Toro si sente pervadere da ammirato stupore, ma va tutto bene. Bersani è uscito disidratato dalle urne e beve venti bicchieri d’acqua in un quarto d’ora di conferenza stampa, ma va bene, va tutto bene. Domani si dimette il Papa, il Presidente della Repubblica è in Germania, il governo chissà, e a presidiare Roma è rimasto soltanto Alemanno, ma non abbiate paura: va tutto bene (anche perché non dovrebbe nevicare). Col quattro per cento dei voti la Lega controlla le tre Regioni più importanti del Nord e minaccia di trasferirle in Carinzia, ma va tutto bene, davvero. Gli uomini di Ingroia danno colpa della débâcle all’imitazione di Crozza (ma dai, era Crozza?), però va tutto bene. Una neosenatrice dei Cinquestelle, intervistata alla radio, non sa esattamente quanti siano i componenti di Camera e Senato che vorrebbe giustamente dimezzare, ma va bene, benissimo così (magari una sbirciata a Wikipedia, la prossima volta). I tedeschi, gli unici ad avere votato per Monti (per Fini e Casini non ce l’hanno fatta neanche loro) oltre a tutto il resto pretendono di esportare la stabilità e, avendo le elezioni a settembre, potrebbero decidere che il vincente governerà loro e il perdente noi, ma credetemi: va bene, va tutto bene.

Non sono impazzito, anche se la situazione politica me ne darebbe ampia facoltà. Mi sono solo convinto che l’Italia versava in un tale stato catatonico che per rianimarla serviva un elettrochoc. Ora siamo svegli. Nella melma più nera, ma svegli. Non resta che venirne fuori, ma questa da millenni è la nostra specialità.



Lei dice! L'arte d'arrangiarsi non solo dal dopo guerra mi sa che ce la siamo persa,un po' di Tv e di globalizzazione hanno fatto si di unificare un po' tutte le latitudini democratiche occidentali,con la penalizzazione d'essere appunto italiani,cioe' diffusamente opportunisti,truffaldini e con una scaltrezza che si rivela un boomerang che continua a colpirci,sono curioso di vedere la "magnifica" joy venture tra i grillini e chi aveva la vittoria in mano e per qualche migliaio di voti a rischiato pure di perdere sonoramente."ue ragassi lo andiamo a prendere sto tacchino sul tetto?".

&& S.I. &&

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1 commento:

valerio ha detto...

Ricordo un commento di Renzi dopo averte perso le primarie "Ho fatto qualcosa di sinistra ho perso"

Ciao buona giornata