giovedì 28 febbraio 2013

Il rispetto per i veri clown e la Grecia sempre più vicina




I grandi vecchi

di MASSIMO GRAMELLINI

In questi giorni burrascosi ma intrisi finalmente di energia giovane si stagliano come lame di luce i gesti di due anziani. Il primo lo compirà stasera Joseph Ratzinger. L’hobbit del Signore degli Anelli. Con le sue dimissioni rammenta - temo invano - ai mestatori di Curia ubriachi di potere che il vero eroe non è chi conquista un tesoro, ma chi trova il coraggio di gettarlo via. Il secondo gesto lo ha compiuto ieri Napolitano, rifiutandosi di incontrare il capo tedesco della sinistra, la sua stessa parte politica, che aveva definito «clown» Grillo e Berlusconi, dando per estensione dei pagliacci ai milioni di italiani che li hanno appena votati. Ignoro cosa pensi in cuor suo Napolitano di Grillo e Berlusconi, anche se posso immaginarlo. Ma col suo scatto ha voluto difendere qualcosa di più grande, la dignità di un Paese. Un valore ignoto a tanti suoi compatrioti addestrati da millenni di invasioni a tenere curva la schiena. Mio padre, che se fosse vivo gli sarebbe coetaneo, avrebbe fatto la stessa cosa.

La rottamazione che in tanti invochiamo non chiede la carta di identità. Anziani come Ratzinger, come Napolitano, come l’esercito di nonni che tiene in piedi le famiglie squassate dalla crisi sono figure insostituibili di un presepe sociale sano. Non è contro di loro che è montata la rabbia popolare, ma contro chi ha sempre solo parlato, promesso, auspicato e mai fatto. La vita è un film muto. Contano i gesti, non i fiati. Gli sguardi stanchi ma fieri di un Papa e di un Presidente a fine carriera non hanno bisogno di troppe spiegazioni. Si impongono con la forza dirompente dell’esempio che dona loro quell’autorevolezza senza la quale si vanifica qualsiasi autorità.



Non mi sono simpatici i tedeschi,anzi,però invidio la loro situazione politico-economica,siamo distanti anni luce da loro,padronissimo Napolitano di non incontrarlo,è una dichiarazione offensiva proprio nel momento della visita in Germania,ma che siamo visti come una democrazia sottosviluppata in ogni parte del pianeta,anche questo è un dato di fatto.Direi che grazie ad una parte consistente del paese,inutile spiegare i perchè,li abbiamo sviscerati che ormai lo sanno anche i muri,stiamo andando nell'oblio al disastro,la Grecia è parecchio vicina e i veri clown potrebbero offendersi.

&& S.I. &&

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2 commenti:

valerio ha detto...

è da un po di anni che all'estero "ridono"....Napolitano si è comportato da Presidente Italiano.
Certo è che siamo in un momento difficilissimo per il paese.
ciao

giovanotta ha detto...

certi giornali riescono a travisare non solo quello che dice la colf ma anche quello che dice Grillo stesso (hai letto la storia dell'intervista a Focus?)..
e siamo solo all'inizio
ciao