lunedì 7 gennaio 2013

Dottor Jekyll and Mister Monti




di Alessandro Robecchi

Mario Monti sorprende tutti: “Abbasserò le tasse ingiustamente aumentate dall’infame governo precedente”. Il sostegno dell’associazione psichiatri: “Votatelo! E’ un caso da studiare a fondo”. Un partito fondato sulla trasparenza nato in un convento con una riunione clandestina mentre Montezemolo era alle Maldive non può non affascinare gli italiani

Chi dice che il bipolarismo è morto? Niente di più falso, basta guardare Mario Monti: più bipolare di così c’era solo il dottor Jekyll. “I fatti sono noti – dicono al dipartimento di salute mentale di palazzo Chigi – il premier è candidato premier ma non chiede voti, ha passato un anno aumentando le tasse e ora fa campagna elettorale promettendo di abbassarle”. Un chiaro caso di sdoppiamento della personalità, ma siamo ancora lontani dal ricovero: “Quando comincerà a parlar male delle banche – dice un medico di turno – faremo partire l’ambulanza. Ma non prima”. Intanto prosegue senza sosta la campagna elettorale, che va di pari passo con la costruzione della lista Monti. Da quando Enrico Bondi ha cominciato a valutare l’idoneità dei candidati, tutti i telefoni dell’Udc risultano staccati o non disponibili, un quarto dei notabili centristi a livello locale si è dato alla latitanza e gli altri sono ricorsi alla plastica facciale. Un fenomeno interessante, confermano alla facoltà di neurologia di Tubinga: “Fino ad ora la schizofrenia non era considerata contagiosa, ma vedere gente che ha governato con Totò Cuffaro salire con convinzione a bordo della lista Monti ci sta convincendo del contrario”. In ogni caso, il partito di Mario Monti si segnala per capacità organizzativa. “E vero – dicono dal suo quartier generale – se togliamo i furbetti dell’Udc, i nostri candidati sono tutti imprenditori: saranno titolari di un seggio in Parlamento, dove manderanno a lavorare dei collaboratori a tempo determinato, e questo dovrebbe aumentare l’occupazione”. Non mancano segnali di risveglio civile: pur di stare accanto a Monti, Luca Cordero di Montezemolo ha interrotto una vacanza alle Maldive: “E’ giusto – ha detto – che un non candidato come me sostenga un non candidato come lui”.



Meglio buttarla in satira,non ci sarebbe nulla da ridere,ma in questo paese che non cambierà mai dotarsi di senso del grottesco sghignazzando,ne acquisisce la salute.

[ kenzo ]

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6 commenti:

Unknown ha detto...

Hai ragione, solo che si rischia di MORIRE dal ridere!
Cristiana

Tina ha detto...

Personalmente sono arrivata a una sola conclusione:

Scarichiamoli tutti dentro la bocca dell'Etna e godiamoci un periodo di sana anarchia.

Non so più chi mi rappresenta e di conseguenza, non so più per chi votare.

Buona settimana Ivo ;-))

Tina ha detto...

Insomma Ivo, i problemi relativi ai commenti sono spariti, era proprio una questione di codice

Ariciao Ivo ;-))

Ivo Serenthà ha detto...

Paese difficile vero il nostro Tina,io provo con "rivoluzione civile",non è tutta oro quello che luccica anche da quelle parti.

Proverò a non inserire la verifica dei commenti per un periodo,sperando che non arrivi spam vario.

Saluti

antonio ha detto...

un uomo vale quanto la sua parola

Ivo Serenthà ha detto...

E di questi tempi caro Antonio di quaquaraqua ce ne sono in quantità industriale.

E' un momento epocale così.