venerdì 21 dicembre 2012

I gusti sessuali e i soliti retrogradi legati al clero




Io sto con Platone

di MASSIMO GRAMELLINI

Secondo il vescovo di Senigallia monsignor Odo Fusi Pecci, il cattolico Vendola non è un vero cattolico ma un pervertito, perché le relazioni omosessuali sono contrarie al piano di Dio, che ci ha creati uomo e donna per mettere al mondo dei figli. Si potrebbe ribattere che con un piano simile avrebbero qualche problema anche i preti. Ma si avvicina il Natale e mi accontento di regalare idealmente al vescovo un testo anteriore e complementare ai Vangeli, il Simposio, scritto dal pensatore più spirituale di ogni epoca, Platone. Fra le tante cose, tutte mirabili, il filosofo greco racconta il mito dell’androgino. Gli esseri umani delle origini appartenevano a tre generi: il maschio, la femmina e l’androgino, provvisto di entrambi gli organi riproduttivi. Ma gli uomini fecero arrabbiare gli dei e Giove decise di punirli affettandoli in due. Da allora l’androgino vaga in cerca della sua metà di sesso opposto. E la stessa cosa fanno - con grande dispetto del monsignore - il maschio e la femmina dimezzati, che trovano pace solo nel riunirsi alla metà mancante e identica a loro. L’energia divina che muove la danza di tutte queste metà si chiama amore ed è uguale per tutti, etero e omosessuali. Le perversioni non sono dunque figlie dell’accetta di Giove, ma dei pensieri ossessivi di certi uomini, per lo più maschi e per lo più bigotti.

P.S. Oltre che con Platone, in questi giorni di festa sto con un altro antico, Pannella, e con la sua battaglia di civiltà per un carcere che non ci faccia vergognare di essere maschi, femmine, androgini, come ci pare, ma umani.



Mettere ancora in discussione la legittimità di una scelta sessuale a me pare inaudito,del resto ho sempre pensato che qualsiasi forma religiosa sia ne più,ne meno una forma di potere e di riflesso un controllo sulla popolazione,lasciamo le solite litanie agli sprovveduti di spirito.

&& S.I. &&

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3 commenti:

Tina ha detto...

Anch'io sto con Platone.

Ma al monsignore regalerei un libro di biologia, la parte che descrive i dotti di Wolf e Muller, responsabili della definizione del sesso del nascituro nelle prime 8 settimane di gestazione, non sono scelte Ivo, è madre natura che molte volte ci regala splendide donne ficcate nel corpo di un uomo e viceversa.

Come vedi, il bigottismo dei vangeli di parte la vince sempre sulla verità inoppugnabile della scienza.

Buon pomeriggio Ivo ;-))

valerio ha detto...

Per la chiesa siamo tutti fratelli , Lui ( quello più in alto del B ) ama tutti allo stesso modo , all'ora il papa con chi stà ?

Unknown ha detto...

Molto appropriato il tuo commento.
Mi sono sfogata anche io su questo argomento.
Cristiana