domenica 4 novembre 2012

Le primarie Pdl tra gli "eia eia alalà"






Primarie PdL, ogni elettore pagherà due euro. Sconto per i reduci di El Alamein

di Alessandro Robecchi

Entusiasmo tra i militanti: “E’ una prova di democrazia”. Immediata reazione dell’avvocato Ghedini: “Quale prova? Sono solo indizi”. Il voto sarà segreto: le Amazzoni di Berlusconi potranno votare indossando una maschera di Ronaldinho. Polverini favorita, ma solo se potranno votare anche i detenuti della Regione Lazio.

Dopo una lunga elaborazione, ore di riunioni riservate e infinite discussioni, sono state rese note le regole per la partecipazione alle primarie del Pdl, in programma il 16 dicembre prossimo. “Contrariamente a quanto scritto da certa stampa, nella riunione decisiva non c’è stato alcuno scontro”, ha dichiarato Fabrizio Cicchitto subito prima di entrare in sala operatoria per l’estrazione di due schegge di mortaio. “Il clima è sereno – ha confermato Ignazio La Russa – e già domani potremo rendere alla famiglia Tremonti le salme dei suoi congiunti”. Secondo le prime indiscrezioni, la mediazione sulle regole delle primarie non sarebbe stata semplice. La componente di An caldeggiava il voto anche in Abissinia e Tripolitania, mentre il sindaco di Roma Alemanno pretendeva per ogni elettore il salto nel cerchio di fuoco. Le primarie del PdL, comunque, saranno di partito e non di coalizione. Come conferma Pierangelo Buttafuoco, il grande intellettuale ariano molto addentro alle questioni dell’Asse: “Ci sarebbe piaciuto, ma far votare anche tedeschi e giapponesi costerebbe troppo”. Accolte invece la richiesta di Daniela Santanché: “Serve assoluta chiarezza sui veri valori del nostro partito”. Sarà dunque impossibile votare alle primarie del PdL per chi non sa riconoscere a duecento metri di distanza una borsa Vuitton originale da un’imitazione,. Angelino Alfano, il grande favorito della vigilia, ha deciso invece di giocare tutta la sua campagna per le primarie su due parole d’ordine. La prima è uno slogan molto efficace: “Ha ragione Silvio, sosteniamo Monti”. La seconda decisamente provocatoria: “Ha ragione Silvio, facciamo cadere Monti”. Ma secondo Mariastella Gelmini questa strategia porrà qualche problema al segretario: “Dovranno portarlo via con due ambulanze”. Roberto Formigoni, dal canto suo, apprezza l’aspetto organizzativo: “Per votare alle primarie del PdL bisognerà pagare due euro, è una notevole inversione di tendenza rispetto alla tradizione lombarda, dove per votare per l’assessore Zambetti se ne ricevevano 50”.



Il video con l'immortale Totò rende bene l'idea della congrega che si riunirà a metà dicembre.

Dopo le macerie lasciate dal caimano,rimangono nostalgici e opportunisti ben variegati con un peso specifico vicino ad una piuma.

[ Kenzo ]

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