martedì 2 ottobre 2012
Una società organizzata sulla paghetta dei nonni
Nonno che sei il mio custode
di MASSIMO GRAMELLINI
Come tutti i nati il 2 ottobre, ho sempre avuto un rapporto tormentato ma vivo con il nostro co-festeggiato: l’angelo custode. La preghiera infantile “Angelo che sei il mio custode…” ha lasciato il posto alle ironie dell’adolescenza e ai dubbi dell’età adulta, fino a quando un approccio diverso alle questioni dello spirito mi ha convinto dell’esistenza di energie invisibili agli occhi (come tutto ciò che è essenziale, direbbe il Piccolo Principe). Ma c’è un angelo visibilissimo, la cui festa è stata giustamente associata a quella degli esseri di luce. Il nonno. Il nuovo Stato Sociale. Se in Italia la disoccupazione endemica dei ragazzi dai 18 ai 40 anni non ha ancora prodotto una rivolta è perché i nonni mantengono i nipoti con i soldi che avrebbero voluto lasciare in eredità ai figli.
Il nonno custode è anche un nonno sempre più lucido e longevo. Un nonno pioniere, protagonista di una rivoluzione demografica che non ha precedenti nella storia. Gli anziani si avviano a diventare maggioranza nel Paese. Un primato che comporta diritti ma anche doveri. Uno è il ruolo, già ricordato, di banchieri a fondo perduto. L’altro consiste nel non potersi più permettere il lusso di essere vecchi. Finché erano pochi, i nonni avevano tempo e modo di dedicarsi alla rivisitazione nostalgica del passato. Ma da quando sono un esercito, e un esercito in salute, tocca loro il compito che sarebbe della giovinezza: fare progetti, annaffiare sogni e coniugare i verbi al futuro. Affinché si avveri l’auspicio di un umorista sublime, Marcello Marchesi: l’importante è che la morte ci colga vivi.
Che l'intero mondo occidentale sia in decadenza grazie alla globalizzazione è un dato di fatto,la quale non aiuta il pianeta all'equilibrio sociale economico per tutti,bensì arricchisce pochi,l'Italia è tra i paesi che ne soffre di più,un destino multirazziale che potrà forse tra decenni invertire la tendenza,le code per l'ultimo Iphone provano il contributo dei nonni....
&& S.I. &&
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2 commenti:
E mica possiamo suicidarci per far spazio ai poppanti ;-))
Sarebbe auspicabile una saggia campagna per una decrescita demografica Ivo, 7 miliardi di bocche da sfamare esulano dalla logica e dallo spazio fisico.
Quanto ad essere la cassaforte, ho avuto modo di dire che le rivolte le faranno i nostri nipoti dopo che i nostri figli avranno finito di consumare quello che noi abbiamo certosinamente costruito.
Una alternativa l'avrei...SCIOGLIERE L'ANTICONCEZIONALE NEGLI ACQUEDOTTI, insomma, saltare una generazione.
Buon pomeriggio Ivo ;-))
Suggestiva l'idea di sciogliere anticoncenzionale negli acquedotti,si siamo in troppi su questo globo,e il trend sarà ad aumentare tramite il terzo mondo,ci saranno guerre per il cibo e per l'acqua,bruttissimo e funesto avvenire su questo piano.
Sulle nostre latitudini invece il trend è dell'impoverimento lento ma inesorabile,concordo saranno le generazione scoperte dal welfare familiare ad incazzarsi e non poco!
Saluti
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