martedì 19 giugno 2012

Andiam,andiam,andiamo a lavorar...





Il sottosegretario Quaresima

di Massimo Gramellini

Lo scrivo a voce bassa e raccomandando il massimo riserbo - non vorremo svelare i piani segreti del governo a qualche potenza straniera? - ma il sottosegretario all’Economia con delega alle chiacchiere Polillo ha appena avuto un’idea geniale per far impennare il Pil. Rinunciare a una settimana di ferie. Non lui, gli italiani tutti. Poiché i lavoratori dipendenti godono di tre mesi di vacanze l’anno, ha ragionato il grand’uomo (temo li abbia confusi con i parlamentari), basterebbe offrire alla Patria una settimana di tintarella e l’economia nazionale ripartirebbe a razzo verso il cielo stellato.

Non intendo guastare i sogni di Polillo ricordando che è inutile produrre di più se poi non c’è nessuno a cui vendere e che oggi il problema non è rappresentato da quelli che fanno le ferie, ma da quelli che non le fanno perché hanno perso il lavoro. Mi limito a prendere spunto dall’ultima uscita «tecnica» per invocare dai rispettabili membri del governo un cambio: se non di marcia, almeno di umore. Sarà vero che arriviamo da un carnevale di vent’anni (anche se la maggioranza di noi nemmeno stava sui carri e applaudiva o fischiava la sfilata dal bordo della strada). Ma non mi sembra una buona ragione per sprofondarci in questa quaresima senza pasque, quasi dovessimo espiare una colpa collettiva. Chi lavora, in Italia, lavora tantissimo. Semmai lavora male, a causa della corruzione e della burocrazia, figlie naturali della cattiva politica. Invece di farlo sentire un verme, gli andrebbe restituita una speranza, mandando in ferie non pagate gli ottusocrati e in carcere i ladri.



Continuano a suggerire ricette semplicistiche,con la modifica dell'articolo 18 pareva che un esercito di imprenditori stranieri aspettasse al confine questo segnale,non ho visto sgomitare per investire nell'ex bel paese,adesso le ferie,dei tecnici con la licenzia media potevano bastare per sparare stupidaggini sparse.

&& S.I. &&


per eventuali notifiche - iserentha@yahoo.it

2 commenti:

valerio ha detto...

cambiano i governi , le facce , ma tutti con il cervello spento.
Gramellini ha trovato le parole per rispondere , io non ne ho più verso la classe politica

Ivo Serenthà ha detto...

Sulle facce evito di commentare,non voglio lasciare puzzette sul blog...

Ciao