martedì 7 febbraio 2012

Nevicava a Roma all'improvviso....




Passami il sale

di Marco Travaglio

Siete assiderati in un tir o in un igloo di fortuna sul raccordo anulare di Roma? Su col morale. Non è colpa di nessuno. È la neve, bellezze. “Basta polemiche, è solo colpa dell’inverno”, ammonisce il Giornale di Sallusti. “La caccia al colpevole – scrive Feltri – è in pieno svolgimento benché se ne conosca l’identità: è la neve, che quando è troppa attecchisce e sono cavoli nostri”. Certo, “Alemanno poteva fare di più” e “dispiace per i romani”, ma è “assurdo che i politici si dannino l’anima in un patetico scaricabarile”. Non è colpa di nessuno, “mettetevi il cuore in pace. Sarà così anche in futuro”. In futuro, forse. Ma in passato mica tanto. L’inverno scorso nevicò a Firenze. Il neosindaco Renzi si mostrò impreparato: pochi mezzi, poco sale. Fu giustamente massacrato dai giornali e dal centrodestra, anche se le autorità autostradali e ferroviarie si erano impegnate a peggiorare la situazione, chiudendo i caselli e la stazione e paralizzando la città. “Se Renzi è un rottamatore, cominci a rottamare i responsabili o se stesso”, tuonò l’udc Bosi. Il Pdl, che ora “fa quadrato” intorno al camerata Alemanno, esperto in catene ma quelle sbagliate, sparò su Renzi a palle di neve incatenate. Il berlusconiano Toccafondi strillò: “Saranno molte meno del previsto le persone che stasera verranno alla cena d’auguri del Pdl anche perché Comune, Provincia e Regione non hanno avuto nemmeno la decenza di leggere i bollettini meteo che da giorni segnalavano nevicate”. Il ministro Matteoli, seduto a tavola, rincarò la dose. “Per il mondo Renzi è il sindaco che ha pedonalizzato piazza Duomo, ma ora è riuscito a pedonalizzare la città di Firenze”, sbraitò il capogruppo Galli, ex portiere. Alla fine Renzi ammise: “Anch’io ho sbagliato. Me ne assumo l’intera responsabilità”. Sallusti sul Giornale (“Se la neve è rossa il disastro non ha più padri”) lo fulminò: “Se la neve blocca strade e autostrade della rossa Toscana, i cattivi sono i tecnici. A nessuno viene in mente di mettere sotto processo il sindaco Renzi e il governatore Rossi. Ovvio, sono del Pd e per questo bravi ed efficienti... Renzi passa ore in tv a rottamare Bersani e D’Alema. Il successo mediatico l’ha distratto, è scivolato sul ghiaccio. Per molto meno, due anni fa, Letizia Moratti fu messa in croce da giornali e sinistra. Lui se la caverà con qualche rimbrotto. Se piove, il governo è ladro, ma solo se è di centrodestra”. Proprio in quei giorni, Feltri passava a Libero, che titolava: “Ora Renzi vuole rottamare anche l’Anas”. E ironizzava, per la penna di tal Borgonovo: “Flop da neve, Firenze vuole rottamare Renzi”. Un anno dopo, lo stesso Borgonovo minimizzava il flop da neve del governo B.: “Diluvia, nevica, c’è vento, il clima cambia, fa freddo, fa caldo: tutto a causa del Biscione. Cari compagni, per liberarci dalla pioggia, urge la rivoluzione. Abbattete il Cavaliere, così tornerà a splendere il sole. Quello dell’avvenire, magari”. Quindi funziona così: se nevica sul Pd, è colpa del Pd. Se nevica sul Pdl, è colpa della neve. Che, anzi, è manna dal cielo. “Roma – scrive l’elegiaco Paolo Guzzanti sul Giornale – era magnifica e spettrale. Tutto ciò che è servizio era in tilt, ma non si può pretendere miracoli e ripetere la solita tiritera sulla Capitale in ginocchio. In compenso tutto ciò che è immagine, panorama, emozione, era fantastico, fuori dalla portata della memoria... Abbandono la mia 500 su una strada in salita perché le auto davanti a me danzano la quadriglia. Addio cara macchinetta, ti ritroverò in letargo sotto un calco di marmo friabile. Sono contento di assistere alla nevicata perché mi ero persa l’ultima veramente seria, quella del 1986”. Ecco, se l’era persa. Ma ora ha recuperato. E voi che da venerdì aspettate nel vostro tir o nel vostro igloo, con le gavette di ghiaccio, qualcuno che venga a salvarvi, fatevi leggere al telefono il pezzo di Feltri o di Guzzanti come ultima preghiera. Vi sentirete subito meglio.



Che bello il gioco delle parti puntualizzato da questo articolo,come si possono vedere "casualmente" da varie angolature i punti di vista,più che giornalismo professionista dei veri e propri ultrà da stadio,con delle previsioni meteo di difficilissima interpretazione da parte di un Sindaco che si sta attaccando ai vetri pur di non perdere consenso!

&& S.I. &&


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3 commenti:

valerio ha detto...

Stamattina sul " Fatto Quotidiano " c'è un filmato molto interessante !!

ciao buona giornata

Katrina Uragano ha detto...

Certe giustificazioni mi hanno fatto proprio ridere. Se non fosse che c'è invece da piangere nel vedere questo patetico scaricabarili.

Ivo Serenthà ha detto...

Ho visto le grandi pale da attaccare ai mezzi dell'Ama abbandonate e mai usate,sicuramente è colpa di Gabrielli....

Saluti ad entrambi