di Massimo Gramellini
Nell’arco di tre mesi il settimanale più famoso del mondo ha dedicato la copertina a due premier diversissimi, nati incredibilmente nello stesso Paese: il nostro. Rimangono le questioni irrisolte. Chi ha le orecchie più grandi? Chi incarna la destra moderna? A chi si è ispirato Leonardo per il sorriso della Gioconda? Come è possibile che in appena tre mesi - il tempo che Alemanno impiega per mettere le catene - secondo il titolista di «Time» siamo passati dallo status di economia più pericolosa del pianeta a quello di ultima speranza d’Europa? Da chi comprereste una barzelletta usata? (Io da Monti: adoro l’umorismo lugubre). L’italiano medio somiglia a uno dei due o il suo sogno è essere Monti di giorno e Berlusconi la notte? Quando mai metteranno Bersani sulla copertina di «Time»?
Como ho commentato dalla "Iena ridens" è evidente che il potere in Italia da alla testa,vuole cambiare il modo di far vivere gli italiani? Bastava che affermasse di mettere in galera chi evade le tasse e la nostra vita su molti aspetti cambierebbe,dimenticavo,anche chi truffa sulla spesa pubblica onorevole o meno,ci mancherebbe!
Sull'immenso successo internazionale,è l'uomo giusto per gli interessi di chi tira i fili del pianeta,la faccia buona con gli artigli retrattili,prima il desiderato "genero" della Germania,diventato "il salvatore dell'Europa" negli States,sarà,noi non toccheremo il fondo,su questo particolare non vi è mai limite,ma chi ne godrà saranno sempre i soliti.
&& S.I. &&
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