martedì 3 gennaio 2012

La grande depressione italiana





[ vignetta dall'inserto satirico ]

Non lasciamoci mangiare

di Massimo Gramellini

Un concessionario di moto s’impicca perché non riesce più a pagare i suoi dipendenti. Un pensionato si lancia dal balcone dopo aver ricevuto una lettera in cui l’Inps gli chiede indietro 5000 euro. E’ la Spoon River quotidiana di una crisi che più ancora dei poveri colpisce gli impoveriti, gettando nel panico coloro che si ritrovano sbalzati all’improvviso in una condizione di incertezza e non reggono all’onta di perdere il posto, l’azienda, la casa, la faccia.

Lo riconosco, è anche colpa mia. Sto maneggiando la paura con troppa scioltezza. E ogni racconto dello sfacelo in corso, pur sacrosanto, diventa un mattone di quel muro d’angoscia contro cui vanno a sbattere le menti più disperate. Anni di ottimismo becero e falsamente gaudioso hanno prodotto per reazione un realismo cupo e senza sbocchi, mentre è proprio in questi momenti che accanto ai ragionieri servirebbero i poeti. Possibilmente non apocalittici. Ormai i notiziari sono bollettini di guerra: tasse, licenziamenti, recessione. La radiografia della realtà, finalmente. Ma le radiografie, da sole, non hanno mai guarito nessuno. Ci vogliono le ricette. E le ricette migliori restano le storie di chi è riuscito a guarire. Indignarsi è sempre meglio che deprimersi. Ma meglio ancora è evolvere, andare avanti. «Questa società mangia tutti» ha detto il parroco ai funerali del concessionario impiccato. Come la paura. Prometto che d’ora in avanti il sottotitolo implicito di ogni mio articolo sarà: non lasciamoci mangiare.



Basterebbe essere tedeschi,da quelle parti l'economia e lo sviluppo vanno a gonfie vele,al contrario qui siamo stati governati da uno che si e' fatto i cavoli suoi alla grande,affermando che tutto andava bene madama la marchesa,e' strano a dirsi sta recuperando consensi,non saremo mai tedeschi e manco austriaci....

&& S.I. &&


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3 commenti:

Katrina Uragano ha detto...

Non è tutta colpa di chi ci ha governato. Sarebbe sbagliato pulirsi la coscienza così. Anche noi italiano non siamo tutti "brava gente", quando c'è stato da scialacquare l'abbiamo fatto senza troppi problemi. E si, ora ne paghiamo le tristi conseguenze.

Anonimo ha detto...

""da uno che si e' fatto i cavoli suoi alla grande,affermando che tutto andava bene madama la marchesa""

Che si sia fatto i cavoli suoi ci può stare,ma non certo che affermava che tutto andava bene.Ha affermato ciò che l'europa diceva sulle nostre banche ecc.La crisi planetaria che ha investito usa,portogallo,grecia,irlanda,spagna,in parte francia...è il problema non certo tra prodi o berlusconi,ma di un sistema economico,cioè la globalizzazione,del tutto fallimentare.Il governo usuraio monti x adesso ha solo aumentato tasse e costi,niente altro,la gente tutta a guardare,mentre si facevano qualche anno fa le manifestazione contro il grembiulino a scuola...

Ivo Serenthà ha detto...

Naturalmente ognuno di noi ha le proprie convinzioni.

Quando affermo che dal 2001 al 2011 ha governato per otto anni con maggioranze quasi bulgare,eppure abbiamo avuto uno sviluppo economico equivalente ai più poveri stati africani.

Se ci fosse stata un'economia un pochino simile alla Germania,i sacrifici richiesti oggi sarebbero di un'entità assai ridotta.

Un altro al suo posto,è sempre una mia convinzione,prenderebbe atto del fallimento,ma a lui pare di vivere costantemente nel delirio d'onnipotenza,insieme a buona parte del suo elettorato.

saluti