domenica 25 dicembre 2011

La natura dei fossili viventi in Cina


Le montagne Hengduan (Jordi Lopez Pujol)

Montagne Hengduan

di Giuliana Del Latte

I «RIFUGI» - «Risalgono all’epoca Terziaria e Quaternaria», racconta Lopez Pujol, «e sono riusciti a sopravvivere grazie alla protezione naturale delle inaccessibili montagne Hengduan; la nascita del Tibet e la formazione delle catene montuose che separano in profonde vallate parallele i tre principali fiumi della Cina meridionale (Yangtze, Mekong e Salween) hanno creato inoltre nuovi habitat che hanno favorito la speciazione». «La maggior parte di queste specie hanno cicli di vita molto lunghi», prosegue il botanico. «Alberi centenari come la Cathaya argyrophylla, la Metasequoia glyptostroboides, la Taiwania cryptomerioides, la Eucommia ulmoides e la Glyptostrobus pensilis, o addirittura millenari come il Ginkgo biloba, che può vivere più di 3 mila anni: sono quasi tutti generi che apparvero sulla Terra almeno 100 milioni di anni fa».

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CLICK FOSSILI VIVENTI

Una scoperta eccezionale,parrebbe incredibile che possa esistere ancora un'area così vasta,dove la natura si è fermata pur sviluppandosi a tempi così antichi.
Il lavoro per studiare in modo ottimale tutta la zona avrà bisogno di tempo,anche se quest'ultimo pare un dettaglio considerato il tempo in cui si è conservata.

@ Dalida @


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