giovedì 22 dicembre 2011

I pannelli solari galleggianti




di Sara Bicchierini

Energia pulita senza rovinare il paesaggio? L’idea arriva dall’Italia. È stato inaugurato in provincia di Pisa il primo impianto fotovoltaico galleggiante «in movimento» che sfrutta le aree inutilizzate dei bacini artificiali. Montato su zattere che inseguono i raggi solari, ha un impatto ambientale limitato. La tecnologia del Floating Tracking Cooling Concentrator (Ftcc), questo il nome del sistema, è nata nei laboratori di una società pisana, la Scienza industria tecnologia (Sit). A fondarla, vent’anni fa, un gruppo di fisici del Cern, il maggiore centro di ricerca su particelle e alte energie in Europa.
IMPIANTO PILOTA - Il primo impianto pilota, terminato a settembre e realizzato in collaborazione con la toscana Koiné Multimedia e la Enertec di Trento, occupa 300 metri quadri del bacino di Colignola e ha una potenza di 30 chilowatt, cioè l’energia sufficiente al fabbisogno di dieci abitazioni. «Il sistema che abbiamo brevettato è unico e sta ispirando aziende in Italia e all’estero», racconta Marco Rosa-Clot, amministratore delegato di Sit. «È arrivato perfino in California»



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Oltre i bacini si potranno organizzare anche nelle distese marine,come esistono parchi eolici si potranno installare enormi superfici di energia solare,va fatto tutto il possibile nel trovare energie alternative a quelle fossili,il futuro sarà rinnovabile.

@ Dalida @


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1 commento:

Katrina Uragano ha detto...

Posso dirlo? che figata :D