lunedì 8 agosto 2011

Dopo i Ministeri al nord la Lega pensa al Vaticano padano



di Michele Serra

Con l'apertura di un paio di uffici ministeriali a Monza, con le foto di Bossi e di una mucca brunoalpina alle pareti, la Lega lancia una grande campagna politica che ha come obiettivo lo spostamento definitivo al Nord di tutti i poteri.

Quirinale. Una sede distaccata del Quirinale sarà inaugurata a Segrate, oppure ad Agrate, Bollate o Vimercate, non appena si sarà trovata una villetta a schiera di dimensioni adeguate. Per non turbare l'armonia toponomastica lombarda, la nuova sede si chiamerà "Quirinate". Emissari della Lega stanno cercando di convincere Napolitano a trascorrere al Quirinate almeno un paio di pomeriggi all'anno. Napolitano potrebbe accettare, a patto che dal protocollo si levi la visita ufficiale al negozio di arredobagni dell'angolo.

Vaticano. Un nuovo Vaticano nella zona artigianale di Baranzate, in un maestoso capannone dismesso che per ampiezza non ha niente da invidiare a San Pietro: è il progetto di don Brambilla, vescovo di Baranzate, ordinato sacerdote da Bossi come i vescovi cinesi (nella vita civile fa l'elettrauto). I delegati della Chiesa romana lo stanno cercando per minacciarlo di scomunica, ma non riescono a trovare Baranzate. Nel frattempo don Brambilla, detto "il Papa Verde", sta ponendo le basi del nuovo culto catto-padano. Le riforme più significative sono l'introduzione di un quinto evangelista, Gino, ancora vivente e autore di un Vangelo in lodigiano; la restituzione del Camino di Santiago al suo tracciato originario, che è Bollate-Carugate-Gallarate-Usmate-Lentate-Mozzate-Vimercate-Baranzate; e la scoperta che Cristo era di Nazarate, un comune dell'hinterland di Gerusalemme. Qualora lo scisma possa creare qualche attrito con il Vaticano, è allo studio una seconda ipotesi: la creazione, in una rotatoria, di un Vaticano in miniatura, riproduzione fedelissima, in scala 1 a 100, di edifici, giardini, colonnati, con le statuine del Papa, dei cardinali e delle guardie svizzere che salutano gli automobilisti. Come ulteriore gesto di conciliazione con Roma, la Lega ha offerto alle autorità vaticane la perlinatura gratuita della Cappella Sistina.

Parlamento. Fallito ormai da anni l'esperimento del Parlamento del Nord a Mantova, chiuso perché non era in regola con le normative circensi, la Lega cerca nuove strade. Suggestiva la teoria del Parlamento a schiera, una serie di piccole aule collegate tra loro, ciascuna con il suo giardinetto, box e angolo cottura, a soli venti minuti dal centro. Un'altra ipotesi, più rispettosa dello spirito federalista, prevede un Parlamento mobile, sul modello della carovana del Cantagiro, che si sposti su camper e tendoni e si accampi, di volta in volta, nelle località interessate dalle leggi in discussione. Più economica, e in sintonia con il vento anti-casta che soffia nel Paese, è la proposta di alcuni veterani leghisti, come Borghezio e Boso: chiusura definitiva del Parlamento e sua sostituzione con un Fuehrer che una volta all'anno raduna i gerarchi sotto una grande quercia.

Dolce vita. La Dolce Vita romana, con i registi, le star, i playboy, via Veneto, le terrazze, i paparazzi, i turisti, può essere tranquillamente riprodotta anche nelle zone più care alla Lega, rispettando la differente composizione sociale e il carattere laborioso degli indigeni. Si sta pensando a una Dolce Vita a Sesto Calende, lungo i chioschi d'anguria della circonvallazione, con serate pazze che si protraggono fino alle 22 e 15 e la possibilità di incontrare qualche concorrente di miss Padania in compagnia della madre, tornei di tressette e un fotografo della "Padania" pronto a immortalare eventuali risse tra autotrasportatori. Ma per ora non si è presentato nessuno. In alternativa, piace l'idea di una Dolce Vita comasca, con imitatrici di Anita Ekberg che a notte fonda fanno il bagno vestite nel lago. Ma nelle prove simulate le ragazze annegavano una dopo l'altra e si è deciso di non farne niente.



Meglio ridere che piangere,del resto siamo in mano a questi elementi politici,che non potrebbero sparare tante minchiate in nessuna altra parte del globo.

[ Kenzo ]

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