Una tv indipendente e libera, dove il palinsesto è deciso dal basso. Sarà lanciata venerdì la campagna per le sottoscrizioni di Tv Popolare, il primo canale a trasmettere su web, digitale terrestre e satellite a ispirarsi al modello di business dei gruppi di acquisto solidale. Un progetto che intende dare battaglia ai grandi colossi delle tv commerciali e vuole camminare da subito sulle sue gambe: o i cittadini ci credono e rinnovano anno dopo anno la fiducia altrimenti muore. I servizi trasmessi parleranno di etica e sviluppo, dalla ricerca alla solidarietà internazionale e il punto di pareggio è fissato a 20mila sottoscrizioni (ciascuna da 25 euro), oltre a quelle di 154 associazioni, organizzazioni no profit e imprese etiche che si impegnano a sponsorizzare i format. Saranno finanziatori, non committenti per garantire che l’informazione resti super partes. E per ogni ora è previsto un massimo di tre minuti di pubblicità. Nemmeno sarà una pay-tv, perché anche chi deciderà di non pagarla potrà comunque vedere i programmi sui supporti che li trasmettono.
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