lunedì 4 aprile 2011
Marco Travaglio,il passaparola del lunedì,la giustizia colabrodo del centro destra
Il testo integrale dell'intervento
Buongiorno a tutti, oggi si è concluso l’intervento dei pubblici Ministeri a Milano nell’udienza Mediatrade con la richiesta di rinvio a giudizio per Silvio Berlusconi, stiamo parlando di una tranche del processo sui fondi neri per i diritti Mediaset e le accuse, se non erro, sono frode fiscale e appropriazione indebita, accuse gemelle a quelle del processo principale Mediaset che invece è già in corso da diversi anni, che dovrebbe concludersi entro pochi mesi.
Il processo Mediatrade
Berlusconi aveva promesso di essere tutti i lunedì al Tribunale di Milano, il Tribunale di Milano ha fissato le udienze di lunedì e Berlusconi non c’è neanche questo lunedì.
Su 3 lunedì che aveva promesso ne ha impegnato per il Tribunale uno soltanto, quello in cui non lo si sarebbe visto perché era la prima parte dell’udienza preliminare Mediatrade che si tiene a porte chiuse, poco male, l’importante è che non faccia valere il legittimo impedimento e non lo sta facendo valere, non lo sta facendo valere perché intanto il tempo passa e la prescrizione pure, e la prescrizione probabilmente schianterà 3 dei 4 processi che lui ha in corso a Milano, quello per l’affare Mills, quello per l’affare Mediaset e probabilmente quello per l’affare Mediatrade, questo non perché la legge quando questi processi sono iniziati prevedesse la prescrizione, la legge prevedeva termini molto più lunghi, sono stati ridotti nel corso degli anni, appositamente per fargliela fare franca, l’unico processo che si prescriverà nel 2025, quindi salvo riforme per reato di concussione e di prostituzione minorile non andrà in prescrizione prima della sentenza definitiva è il processo per l’affare Ruby e quindi su quello si stanno muovendo in un altro modo per evitare che lo si faccia o nel tentativo di evitare che si faccia, anche se non è facile per loro evitare che si faccia, sapete che questa settimana la Camera dovrebbe votare, dopo 3 mesi ormai, che lo annuncia, il famoso conflitto di attribuzioni tra poteri dello Stato, cioè la Camera denuncerà il Tribunale di Milano alla Corte costituzionale perché il Tribunale di Milano si ostina a processare Berlusconi come se fosse un cittadino comune e come se avesse commesso reati comuni, mentre invece Berlusconi e non solo il Presidente del Consiglio, ma quando ha fatto le cose che i magistrati gli imputano, avrebbe agito almeno con la telefonata in Questura, nelle sue funzioni di Presidente del Consiglio e quindi avrebbe commesso un reato di tipo ministeriale e quindi dovrebbe occuparsi di lui il Tribunale dei Ministri, il Tribunale di Milano gli ha già risposto “non siete voi a decidere quali sono i reati ministeriali, è la magistratura a deciderlo”, il Parlamento se ne infischia perché sa benissimo che è così, che è la magistratura a deciderlo, del resto lo prevede la legge che è stata fatta dal Parlamento, mica dai magistrati.
E’ sempre valsa questa regola fino a quando questa regola non è toccata a Berlusconi, allora in quel caso non vale più, deve essere il Parlamento a decidere quali sono i reati ministeriali e quali no, questo naturalmente sarà una pura e semplice dichiarazione di principio che non inciderà minimamente sul processo Ruby, che potrà partire mercoledì, andare avanti e poi nel frattempo la Corte Costituzionale risponderà al Parlamento e, salvo ribaltoni, risponderà al Parlamento quello che ha sempre sostenuto la legge, la Corte di Cassazione e la Corte Costituzionale e cioè che i reati ministeriali sono ministeriali quando lo decidono i giudici e perché siano ministeriali ci vogliono certi requisiti, ne abbiamo parlato spesso che in questo caso non ricorrono, secondo alcuni la Camera si predisporrebbe a fare un’altra cosa ancora più eversiva, il conflitto di attribuzioni in fondo è una burletta al confronto di quest’altra cosa che si appresterebbero a fare, votare una mozione di improcedibilità, mettere nero su bianco non solo che chiedono alla Corte Costituzionale di pronunciarsi sulla ministerialità del reato, infischiandosene del fatto che a stabilirla è il Tribunale, poi la Corte d’Appello e poi la Corte di Cassazione, ma addirittura il Parlamento direbbe con questo voto che essendo il reato ministeriale, il Tribunale di Milano non può procedere contro Berlusconi, sarebbe il Parlamento che fa una sentenza, una cosa mai vista in una democrazia, abbiamo visto di tutto, quindi prepariamoci, non avrebbe nessun riflesso, naturalmente sull’andamento del processo, ma da quel momento i giudici saprebbero di essere stati ufficialmente sfiduciati dal Parlamento che una volta sfiduciava i governi e adesso sfiducia i tribunali, almeno uno quando processa il solito uno.
Nel frattempo si stanno attivando, addirittura per accelerare la prescrizione di quei reati che già sanno che andranno comunque in prescrizione o in primo grado, nel caso Mills ci stanno provando, di quei reati che già sanno che andranno in prescrizione nel processo Mills c’è il tempo di fare il processo di primo grado e poi in appello probabilmente il processo si prescrive e i processi Mediaset e Mediatrade è molto probabile, ma non è sicuro che il processo vada in prescrizione in appello o addirittura in attesa della Cassazione dopo l’appello, perché ci sono ancora 3 anni di tempo per celebrare il primo, secondo e terzo grado.
Però mentre per Mediaset e Mediatrade il “rischio” per Berlusconi è che invece si riesca a processarlo fino in Cassazione, per il processo Mills è abbastanza improbabile visto che oggi la prescrizione scatta all’inizio dell’anno prossimo che in 8 mesi si riesca a completare il primo grado, a fare l’appello e poi a fare la Cassazione, perché vogliono accorciare ulteriormente la prescrizione in 3 processi che comunque uno sicuro e gli altri quasi sicuro, andranno in prescrizione per conto loro con le regole attuali? E’ semplice, vogliono evitare anche le sentenze di primo grado, vogliono evitare le sentenze di primo grado perché? Perché nella sentenza di primo grado ci sarà scritto se Berlusconi è colpevole o innocente, poi si dirà: va beh, ma poi va in prescrizione, sì ma intanto l’unica sentenza che si occupa del merito, quella di primo grado avrà dichiarato se Berlusconi è colpevole o innocente e a qualcuno potrebbe pure venire in mente di dirgli: scusa, ma non te l’ha mica prescritto il medico di accettare la prescrizione, la prescrizione è rinunciabile, se tu vuoi essere assolto perché pensi di essere innocente e sai di essere innocente, non ti puoi accontentare di una prescrizione, perché? Perché non stiamo parlando di un reato lieve e non stiamo parlando di un privato cittadino, stiamo parlando di un personaggio pubblico, quindi arrivasse per caso, per dire, lo dico perché già Mills è stato condannato come corrotto da Berlusconi, quindi potete immaginare cosa può venire fuori nella sentenza Mills per Berlusconi è evidente che per il principio di non contraddizione, è molto probabilmente che venga condannato anche Berlusconi, almeno lui ne è sicuro, altrimenti lui non farebbe tutto ciò per non arrivare al giudizio di primo grado, una volta che arriva la condanna in primo grado, che è il verdetto più probabile, qualcuno gli dirà: ma non potrai mica accettare una prescrizione dopo una condanna in primo grado per corruzione giudiziaria, dovrai rinunciare alla prescrizione e pretendere che o la Corte d’Appello o la Cassazione facciano chiarezza, ti liberino completamente da questo infame sospetto.
Quindi vogliono chiudere il processo Mills prima che arrivi anche soltanto la sentenza di primo grado, perché? Perché tanto lo sanno che nessuno ha letto la sentenza definitiva su Mills, nella quale già c’è scritto che Mills è stato corrotto nell’interesse di Berlusconi per mentire sotto giuramento in due processi e far mancare con le sue menzogne quelle prove che se lui le avesse fornite, Berlusconi sarebbe stato condannato anche nel processo Guardia di Finanza che invece guarda caso si concluse proprio con insufficienza di prove, perché chi doveva portarle le prove, Mills mentì in quanto era stato corrotto.
Quindi la prescrizione è una cosa importantissima, è la cosa più importante nel processo penale italiano perché ogni anno 150 mila processi finiscono in prescrizione, il che vuole dire, dato che in un processo ci sono diversi reati, non c’è soltanto un reato in un processo, di solito ci sono molti imputati e molti reati, stiamo parlando di centinaia di migliaia di reati che restano impuniti a causa della prescrizione. Qualcuno dirà, lo so già perché Travaglio ha avuto una prescrizione, sì, forse ne ho avuta anche un’altra, su 250 processi per diffamazione mi hanno dato una multa di 1000 Euro in appello e poi dopo l’appello la multa è caduta in prescrizione, altrimenti davo mille Euro a Previti, ero già pronto a darglieli in contanti, volevo darglieli proprio in monetino da un Euro, portargli un sacchettino, un gruzzoletto, invece purtroppo, guarda un po’ la sfortuna si è prescritta la multa da mille Euro.
Certamente se invece di un reato di opinione fosse stato un reato di sangue o di corruzione o di soldi, se avessi avuto un tornaconto, stiamo parlando naturalmente di un articolo che non era piaciuto a Previti perché avevo riassunto, a suo dire, troppo succintamente un verbale, era stato anche tagliato l’articolo, quindi potete immaginare che razza di reato, un articolo che non è piaciuto a un signore che mi ha denunciato, ma se avessi avuto un sospetto di corruzione, di stupro, di violenza sessuale, di prostituzione minorile, uno dei reati, sceglietene uno a caso di quelli che sono imputati a Berlusconi e fossi stato pure un personaggio pubblico mi sarei posto il problema, posso io accettare una prescrizione del reato? Vedete la prescrizione del reato è prevista in tutti gli ordinamenti e ha un suo senso, nel senso che lo Stato non può stare lì a inseguire reati magari commessi 10/20/30 anni fa, soprattutto poco interessanti e poco gravi come quello di cui vi parlavo prima, a un certo punto si stabilisce che lo Stato smette di cercare i colpevoli di reati vecchi e poco importanti e dedica attenzione e risorse a scoprire gli autori dei reati recenti e gravi.
La prescrizione istantanea
Quindi ci sono delle regole che presiedono alla prescrizione, secondo me oggi i termini di prescrizione sono troppo brevi in proporzione alla durata dei processi, bisogna prima accorciare i tempi dei processi e poi eventualmente in proporzione accorciare i termini di prescrizione.
Invece si fa esattamente il contrario e cioè si accorciano i termini di prescrizione, senza accorciare i termini dei processi. Per ben 3 volte sono stati accorciati i termini di prescrizione, la prima volta è stato nel 2001/2002 quando fu varata la riforma del falso in bilancio, era una legge delega e quindi nell’autunno del 2001 fu approvata la delega da parte del Parlamento e poi all’inizio del 2002, con il contributo fondamentale di Michele Vietti dell’Udc, attualmente Vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura, furono varati i decreti delegati che attuarono quella legge delega, per cui dal 2002 il falso in bilancio fu in parte depenalizzato e in parte gli furono ridotti i massimi di pena, se si ritoccano i massimi della pena verso il basso, scendono anche i termini di prescrizione, perché la prescrizione si calcola sulla base della pena massima.
Cosa stabiliva la norma sul falso in bilancio? Stabiliva… per le società quotate la pena massima, che era 5 anni, scende a 4, per quelle non quotate scende a 3, questo cosa vuole dire? Che non si possono più fare intercettazioni telefoniche, che non si possono più mettere in galera le persone in custodia cautelare per falso in bilancio e che la prescrizione si riduce, per fare il processo per falso in bilancio dal 2002 bisogna fare tutto in 7 anni e mezzo per le società quotate e in 4 e mezzo per le società non quotate, avete mai visto un processo che dura meno di 4 anni e mezzo non dal momento in cui è cominciato, dal momento in cui è stato commesso il falso in bilancio perché la prescrizione non parte dal momento in cui comincia il processo, parte dal momento in cui è stato commesso il reato, quindi dal momento in cui è stato commesso il reato ci sono 7 anni e mezzo se il falso in bilancio riguarda una società quotata e 4 anni e mezzo per una società non quotata, basta che il magistrato ordini alla consulenza tecnica sui bilanci di quella società e già il tempo se ne va anche per impedire che si arrivi a una sentenza di primo grado, infatti non risultano più condanne per falso in bilancio importanti da quando è passata questa porcheria.
E questa fu la prima norma che ritoccò la prescrizione nei processi a Berlusconi, che infatti furono mandati in fumo in parte perché la nuova prescrizione li aveva falcidiati, in parte perché addirittura il reato era stato depenalizzato, e infatti ci sono due sentenze che riguardano Berlusconi in cui c’è scritto proprio “il fatto non è più previsto dalla legge come reato” lo aveva cancellato lui, lo stesso che l’aveva commesso!
A questo punto cosa succede? Nel 2004 si scopre che l’Avvocato Mills ha scritto una lettera al suo commercialista, Bob Drenan e gli ha confessato di essere stato corrotto da Mister B per dire il falso o non dire tutto il vero in due processi in cui B era imputato e per salvarlo così da un mare di guai, questo scrive Mills, ovviamente questa lettera viene intercettata, anzi casualmente viene intercettata dal fisco inglese che la passa ai magistrati italiani che trovano ovviamente la confessione di una corruzione in atti giudiziari di un testimone che avrebbe mentito nel processo per le tangenti Fininvest alla Guardia di Finanza e per le tangenti Fininvest a Craxi, chi è Mister B? L’altra sera a Anno Zero Belpietro provava disperatamente a dire che Mister B sarebbe Carlo Bernasconi, uno dei top manager del gruppo Fininvest che poi è morto e che quindi Mills dovendo giustificare dei reati fatti da lui medesimo, ha tirato in ballo Bernasconi perché era morto e non lo poteva smentire. In realtà si potrebbe ipotizzare che Mister B sia Bernasconi o anche brontolo, o anche Barbarossa, nel caso in cui Mills abbia testimoniato due volte in un processo a carico di Barbarossa, Brontolo o Bernasconi ma Mills ha testimoniato in due processi a carico di Berlusconi e cioè All Iberian e Guardia di Finanza e quindi quando dice che in cambio di quelle due testimonianze reticenti o false ha preso 600 mila dollari, non può che riferirsi a Mister B, perché? Perché mister B è quello che era imputato nei due processi dove lui è stato chiamato a testimoniare, quindi Mister B è Berlusconi.
Quando i magistrati di Milano leggono quella lettera, ovviamente essendo obbligatoria l’azione penale aprono un procedimento e siamo nel 2004 e fanno in frettissima anche perché il reato è stato commesso tra la fine del 1999 e l’inizio del 2000, quindi bisogna fare in fretta, poi non è che ci voglia molto a processare uno per avere corrotto un altro e quell’altro per essere stato corrotto da quell’uno quando hai la confessione scritta del corrotto, con il nome del corruttore e il movente, la falsa testimonianza a pagamento e quindi nel 2005 avvertono Berlusconi che l’indagine è finita, Berlusconi in quel momento, siamo a ottobre – novembre 2005 scopre di essere indagato, scopre che Mills si è fatto beccare, immediatamente dopo passa la legge ex Cirielli e cosa fa la legge ex Cirielli che viene approvata alla fine del 2005 subito dopo che Berlusconi scopre di essere indagato per corruzione giudiziaria del testimone Mills, oltre che nel processo Mediaset per i fondi neri sull’acquisto dei film dall’America? Falso in bilancio, frode fiscale e appropriazione indebita, la legge ex Cirielli sega la prescrizione dei reati non solo per il falso in bilancio, cosa già avvenuta con la controriforma, ma anche per tutti gli altri reati che vengono addebitati a Berlusconi.
Leggo da “ad personam” dove avevo spiegato bene questa storia “nel processo per i fondi neri accumulati da Mediaset con le triangolazioni nell’acquisto dei diritti televisivi e cinematografici, Berlusconi in origine imputato per falso in bilancio, appropriazione indebita e frode fiscale, reati commessi fino al 2002, prescrizione di 15 anni, 2002 più 15 fa 2017, c’è tempo fino al 2017 per arrivare a sentenza definitiva” siccome l’udienza preliminare è cominciata il 28 ottobre 2005, hai voglia, ci sono 12 anni di tempo per fare udienza preliminare, primo grado, appello e Cassazione. Ma un mese dopo che parte l’udienza preliminare Mediaset, passa in Parlamento definitivamente la Cirielli e la prescrizione, come per miracolo, da 15 anni passa a 7,5, cosa vuole dire? Vuole dire che sono cancellati completamente, subito in quel preciso istante tutti i reati commessi fino al 1999 e dato che i reati cominciavano nel 1988, con quella legge che dimezza la prescrizione, tutti i fatti commessi dal 1988 al 1999 vengono prescritti di sana pianta, da un giorno all’altro, non erano prescritti quando era iniziata l’udienza preliminare, glieli prescrivono con la legge, cambiando le regole del gioco mentre la partita è in corso.
E da allora ogni anno i giudici sono costretti a dichiarare prescritti i fatti relativi a 7 anni prima, perché? Perché nella ex Cirielli oltre a dimezzare la prescrizione c’è anche un meccanismo terrificante che avevo descritto qualche pagina dietro e che dice così “è un inghippo che riguarda i reati continuati, quelli che uno ripete nel tempo, è difficile che un delinquente faccia un reato e poi smetta, di solito fa reati dello stesso tipo più volte, si chiama reato continuato, ripetuto nel tempo, prima la prescrizione partiva dall’ultimo reato in ordine di tempo, quello più recente e si attaccava a tutti quelli precedenti, questo con la vecchia norma, tipo un truffatore seriale che raggira centinaia di persone per anni e anni, la prescrizione si calcola dall'ultima truffa che ha fatto e si tira dietro tutte le truffe che la fatto precedentemente nello stesso disegno criminosi. Con la nuova norma, la ex Cirielli ogni episodio fa storia a se, non c’è più continuazione e quindi l’ultimo caso vale per sé, quello penultimo vale per sé, quello terzultimo vale per sé e quindi mano a mano che va avanti il processo cadono come birilli i reati perché non sono più collegati insieme.
Così dato che lo stesso meccanismo di evasione fiscale, falso in bilancio, approvazione indebita che durata dal 1988 era lo stesso identico che continuava negli anni, separando i vari casi ogni anno i magistrati sono costretti a buttare via roba e quindi il processo più va avanti e più si svuota, questo è il secondo effetto della Cirielli oltre al fatto che 7 anni indietro non si può più andare perché è tutto prescritto.
Fabio De Pasquali il Pubblico Ministero nell’udienza preliminare, perché è durante l’udienza preliminare che gli sparano la Cirielli nella schiena, a tradimento, dichiara sconsolato “nel corso di questa udienza c’erano due treni che correvano paralleli: da un lato la nostra udienza preliminare Mediaset, dall’altra la cosiddetta legge ex Cirielli, a un certo punto il secondo treno, la Cirielli, ha investito il primo, il processo Mediaset e l’ha distrutto, non come nel famoso film di Lumiere dove la gente scappava pensando che fosse davvero un treno, invece era solo un film, avete presente no? Questa volta il treno è arrivato veramente e ha distrutto il nostro processo, non ci rimane che prendere atto del disastro. Ho preparato uno specchietto per spiegare per quali capi di imputazione chiediamo il non luogo a procedere per la nuova prescrizione, arrivata il giorno prima e per quali altri, a causa della non punibilità prevista dal condono fiscale.
Quello che prima della ex Cirielli sarebbe stato un processo per un’enorme appropriazione indebita iniziata nel 1988, fino a tutto il 1999, di colpo si riduce a 4 o 5 bonifici e è infatti questo abortino svuotato dalla ex Cirielli che chiamiamo processo Mediaset oggi e che in realtà è 1/20 dei reati che ipotizzava all’inizio, non sono reatucoli da niente, sono reati di frode fiscale, sono soldi sottratti all’erario e questa è l’altra ragione per cui stanno cercando di far arrivare la prescrizione, perché? Perché sapete che anche se si facesse in tempo a condannare gli imputati in primo grado e in appello e poi la prescrizione arrivasse in Cassazione, dopo il giudizio di appello che è l’ultimo giudizio di merito, se la Cassazione conferma la colpevolezza e dichiara il reato prescritto, ma commesso, le statuizioni pecuniarie, le multe si devono pagare anche se è prescritto in Cassazione, cosa è successo? E’ successo a Mills, quest’ultimo è stato ritenuto colpevole in primo grado e in appello, in Cassazione è arrivata la prescrizione ma la Cassazione ha detto “devi risarcire lo Stato per avere turbato il naturale corso della giustizia facendoti comprare come testimone e quindi devi pagare 250 mila Euro alla Presidenza del Consiglio, non perché c’è Berlusconi, ma perché rappresenta lo Stato” e Mills non ha ancora pagato a 1 anno e poco più di distanza, quindi Berlusconi teme di dover pagare anche se dovesse essere giudicato in primo grado e in appello nel processo Mediaset o Mediatrade e dovesse arrivare la prescrizione alla vigilia della Cassazione.
L'incensurato a vita
Quindi terzo intervento sulla prescrizione, oltre alla ex Cirielli, ah tutto il meccanismo della ex Cirielli naturalmente valeva per gli incensurati, creando così quella figura dell’incensurato a vita.
Nel senso che se sei colpevole ti condannano, ma prima che la condanna diventi definitiva, il reato va in prescrizione ogni volta, tu continuerai a essere colpevole e prescritto, quindi incensurato a vita e potrai continuare a delinquere impunemente, senza essere mai condannato perché continuerai a beneficiare della prescrizione breve che si deve a quelli che non sono mai stai condannati, è il cane che si morde la coda, se non vieni condannato una volta resti incensurato, puoi continuare a commettere delitti e a restare incensurato perché non si fa mai in tempo a processarti per i delitti che hai commesso, questo è il caso tipico proprio di Berlusconi che è un prescritto a vita, un incensurato a vita, anche se più volte riconosciuto colpevole, ma non basta ancora.
Il secondo taglio della prescrizione nella ex Cirielli, tutte regole del gioco cambiate in corso di partita, allora sempre durante la stessa partita, il processo Mills e il processo Mediaset, ecco la terza sforbiciata, ci si sta arrivando, arriverà domani, dopodomani alla Camera, avrebbe già dovuto essere votata venerdì se non si fossero incasinati con i Ministeri che non arrivavano a votare etc., avessero comprato qualche altro deputato, è la prescrizione breve, prescrizione breve viene giustificata con il fatto che ci sono dei processi che tanto finiscono in prescrizione, magari tra un anno e allora tanto vale sforbiciare la prescrizione un altro po’ e farli finire adesso, perché tanto non arriveranno mai alla sentenza di Cassazione, questo diceva sabato sera in un memorabile dibattito con il sottoscritto, se non l’avete visto e siete curiosi andate su You Tube o sulla mia pagina Facebook lo trovate, con l’Avvocato On. Paniz, questo astro nascente del firmamento dei giuri consulti berlusconiani che dice: ma tanto il processo Mills si prescrive prima della sentenza di Cassazione, tanto vale prescriverlo adesso, è uno strano modo di ragionare, come dire: dato che prima o poi si deve morire, allora ammazziamo tutti subito, così risparmiamo anche un sacco di tempo, di viveri, di cibarie, sfoltiamo, tanto prima o poi si muore!
In realtà hanno una paura barbina anche della sentenza di primo grado nel caso Mills, perché sanno come va a finire, quindi vogliono impedire che si arrivi alla sentenza di primo grado, cosa prevede la prescrizione breve? La prescrizione breve è concepita così: sulla prescrizione già breve prevista dalla legge ex Cirielli per gli incensurati, sempre per gli incensurati si va a dare un’altra tagliata, un’altra sforbiciata, oggi la prescrizione del reato si calcola prendendo la pena massima prevista per quel reato e poi aggiungendo 1/4 della pena massima ogni volta, ma avviene praticamente sempre che c’è un atto interruttivo, per esempio viene interrogato l’indagato, viene fatto un atto qualsiasi di indagine che interrompe il percorso della prescrizione, qui mettiamo corruzione in atti giudiziari, si prende la pena massima che sono, se non erro, 8 anni, poi si prende 1/4 e si arriva a 10 anni, prima della legge ex Cirielli la prescrizione era 15 anni, quindi il processo Mills è cominciato con 15 anni di prescrizione, il reato risale al 1999, 99+15 fa 2014, c’era tempo fino al 2014, nel 2005 quando è stata scoperta la cosa per fare il processo, c’erano ben 9 anni, prescrizione di 15 anni, con la Cirielli gli anni vengono ridotti a 10 di prescrizione, quindi se il reato è commesso nel 1999 c’è tempo fino al 2009 per fare il processo, perfetto, c’è tempo fino al 2009, allora si mettono di impegno, perché? Perché può darsi che si riesca nel 2005 a fare 3 gradi di giudizio entro la fine del 2009 e infatti Mills non ce la fanno per un pelo a finire il processo, finiscono nel febbraio 2010, dichiarano prescritto il reato per 2 mesi soli.
Anche per Berlusconi ce la potrebbero fare a arrivare almeno alla sentenza di appello, ma Berlusconi nel frattempo si è dato perché lodo Alfano, legittimo impedimento, stralciata la sua posizione, sospesa, congelata per due anni, infatti per lui la prescrizione non scatta alla fine del 2009, ma scatterà alla fine del 2011, alla fine di quest’anno, c’è tempo per fare sentenza di primo grado, massimo, volendo esagerare d’appello ma è difficilissimo, non basta, si modifica un’altra volta la prescrizione e si stabilisce, sempre per gli incensurati che si prende il massimo della pena, 8 anni aumentano non più di 1/4 , ma di 1/6, quanto è 1/6 di 8? Sono 1 anno e 4 mesi, quindi invece di 10 anni, la prescrizione del caso Mills diventa 9 anni e 4 mesi, fate voi i conti, se il reato è stato commesso alla fine del 1999, fate 9+ 9 2008, più un anno e mezzo è semplice, il reato si prescriverebbe nel maggio 2011, quindi 99 + 9 anni e 4 mesi fa fine 2008, aprile – maggio 2009, più i due anni di congelamento per i vari lodi, maggio 2011 e così si arriva alla prescrizione tra un mese, questo cosa vuole dire? Vuole dire che questa legge, se verrà approvata questa settimana alla Camera e nei prossimi giorni al Senato, prescriverà il processo Mills all’istante, invece di dare tempo ai giudici di lavorare fino a fine anno, imporrà loro di dichiarare prescritto il reato, cambiando per la terza volta le regole in corso di partita quando c’è un processo a Berlusconi, tutto per evitare quella famosa sentenza che loro sanno, sarà di colpevolezza, visto che c’è già stata per Mills, il gemello.
Questo cosa vuole dire? Vuole dire che si salva solo Berlusconi? No, come nel caso della ex Cirielli che portò le prescrizioni a raddoppiare, erano prima circa 70/80 mila, dopo diventarono 150 mila all’anno e lo disse il Ministro Castelli, non lo dice Travaglio e lo dissero tutti i procuratori generali all’inaugurazione degli anni giudiziari successivi, anche la prescrizione breve falcidierà i processi, perché? Perché è semplice: se tutti i programmi quando cominci il processo, sai quanto è la prescrizione e fai un programmino sperando di starci dentro, se però la prescrizione te la accorciano, è come quando parcheggi la macchina, vedi che c’è uno spazio così e calcoli che la tua macchina ci sta, se mentre stai parcheggiando una delle due macchine o quella dietro o quella davanti vengono indietro o in avanti e ti riducono lo spazio, non ci stai più e quindi non puoi parcheggiare, la stessa cosa è per il processo, se fai un calcolo di starci dentro quando parti e poi ti cambiano accorciandoti la prescrizione, non ci stai più dentro, quindi immaginate l’associazione Magistrati sta calcolando quanti, ma saranno evidentemente, dicono, decine di migliaia i processi, perché già è un miracolo farceli stare nella prescrizione abbreviata dalla Cirielli, figurarsi da questa nuova, quindi per salvare Berlusconi si falcidiano migliaia e migliaia di processi a carico di delinquenti, stupratori, assassini, truffatori, di tutto, molestatori, estorsori, qualsiasi reato qui basta essere incensurati e la parola incensurato suona bene dice: ah poveretto è incensurato, ma anche Totò Riina era incensurato prima di essere condannato la prima volta, anche Provenzano era incensurato prima di essere condannato la prima volta, anche Donato Bilancia era incensurato, anche la Signora Franzoni era incensurata prima di ammazzare suo figlio, cosa vuole dire incensurato? Incensurato vuole dire semplicemente che non l’hanno condannato o che non l’hanno ancora condannato, ma non vuole dire che ha passato la vita a fare fioretti!
Pieno di incensurati delinquenti, pieno di serial killer incensurati che non sono mai stati beccati, la prima volta che vengono beccati sono incensurati, se riesci a condannarli non lo sono più, cosa vuole dire incensurato! Immaginate poi l’assurdità logica, si stabiliscono due prescrizioni diverse: una più corta per l’incensurato e una più lunga per il pregiudicato, ma mettete che uno sia pregiudicato, perché ha dato un calcio in culo a un gatto, sapete che è reato pure maltrattare gli animali per l’amor del cielo, è una pessima cosa maltrattare gli animali, ma è reato penale in Italia maltrattare gli animali, è reato timbrare il biglietto della metro, cancellarlo e ritimbrarlo è reato penale, si può essere pregiudicati? Se un giornalista venisse un giorno condannato definitivamente per diffamazione sarebbe un pregiudicato, giusto? Ok, dopodiché se uno lo incontra per la strada non è che scappa, perché? Perché bisogna vedere per quale reato uno è pregiudicato.
Può essere pregiudicato uno che moriva di fame o suo figlio moriva di fame e è andato a rubare la classica mela al supermercato, d’ora in poi prendiamo due truffatori, uno ha fatto una truffetta da mille Euro, l’altro ha fatto una truffetta da un milione, ma quello che ha fatto la truffetta da mille Euro ne aveva già fatta un’altra e quindi è un pregiudicato, allora per processare lui c’è più tempo, quello che invece ha fatto la truffa da un milione, non si è mai fatto beccare e quindi è incensurato, bene per processare la sua truffa da un milione, ci sarà meno tempo di quello che ci sarà per processare la truffetta da mille Euro, vi pare normale che la prescrizione dipenda dallo status della persona anziché della gravità del reato che ha commesso? La logica vorrebbe, se ci si mette dalla parte delle vittime dei reati, più tempo per processare il delinquente che ha fatto reati più grossi, meno tempo per processare il delinquentino che ha fatto reati più piccoli, invece no, qui non si bada alla gravità del reato, qui si bada il fatto che uno sia incensurato e l’altro no, la gravità del reato non conta niente, le vittime non contano niente, perché?
Perché Berlusconi ha la fortuna di essere incensurato e questo principio vale soltanto per i processi agli incensurati in primo grado e guarda un po’ Berlusconi è incensurato e ha solo processi in primo grado e poi queste facce di culo vogliono dire che lo stanno facendo per tutti e che è una riforma che ci impone l’Europa, sono tutte cazzate e se incontrate qualcuno che ci crede dopo 17 anni di palle, siete autorizzati, quantomeno a mettervi a ridere! Passate parola.
[ Kenzo ]
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