domenica 3 aprile 2011

Dialoghi e deliri del ministro della guerra Ignazio La Russa




Mandarsi affangulo, digiamolo pure

di Ignazio La Russa con la partecipazione di Luca Telese come cronista,naturalmente!
   Ehi tu,sendi un po’.Sto dicendo a te,piccolo esdremista pacifisda, intollerante che molto probabilmente leggi questo giornale, e che mercoledì sei venuto a contestarmi a Piazza Montecitorio e dopo esserti preso un semplice"Vaffangulo!"dal sottoscritto, hai avuto la spudoratezza di tirarmi le monetine e di insultarmi. Ehi, tu, asgoldami! Per una volta voglio dialogare con te. Ne ho viste di cotte e di crude, negli anni seddanda, a Milano, ho conosciuto l´odio ideologico, la guerriglia di piazza quando i nostri cadevano come mosche sotto le raffiche delle mitragliette Sgorpion agitate dai ragazzini gresciuti a pane e Comunismo! Ehi, tu, mi stai sentendo?Non c´è bisogno di essere ipocriti,fra noi. Lo so che tu mi odi. O meglio. Mi disprezzi, perché hai addosso l´eterna presunzione di superiorità della sinistra, quella ghe ti fa gredere che noi del Bidielle siamo tutti brutti, sporchi e cattivi. Lo so che tu credi di essere migliore di me. Per una volta vorrei provare a disgutere. Vorrei dirti che sono il brimo ministro che ha mandato affangulo un Presidente della Gamera, e ghe, se bermetti, ne è pure orgoglioso. Ma vorrei anghe dirti che sono il brimo ministro ghe, dopo aver mandato affangulo un Presidente della Gamera, poi gli ha chiesto sgusa. Vorrei dirti, che sono il brimo ministro che ha celebrato gli uomini della Repubblica Sociale. Ma ghe ho scelto di farlo il 25aprile.E tu questo dovresti abbrezzarlo,perché non ho preso la via più facile,più scontata.Sono il brimo ministro che mette al primo posto la difesa della baaàtria, del tricolore ma che ha trovato la forza di tacere,quando questo tricolore è stato sbattuto nel cesso dalla Lega per profondo senso di responsabilità. Voglio dirti che sono orgoglioso di essere tornato con le nostre truppe in Libia, dopo il maresciallo Graziani. Ma che al contrario di lui io non ho usato i gas, perché abbiamo imbarato dagli errori del passato.Voglio dirti che ero quello che agitava le manette ai tempi di Mani pulite, ma che ora ho avuto la maturità di votare le leggi ad persona per Berlusconi. Non era fagile, sai? Ci vuole senso di responsabilità,eiocel´ho.Lo stesso senso di responsabilità che mi guida quando sghiaccio i piedi a quel testa di gazzo di Annozero, quel Formigli. Ho ecceduto, digiamolo pure, ma poi me ne sono reso conto. Ehi,tu,hai capito?Voglio dialogare con il mio avversario, voglio abbattere gli sdeccati ideologici, voglio comunicare gon te. E se tutto questo non ti va bene sai che ti dico? Vattene affangulo, brutto stronzetto manettaro, perghè mi hai rotto veramente i coglioni!





Digiamolo che il ministro della guerra ama dedicarsi a tempo perso al risiko,da un pezzo sprizza adrenalina per l'Afghanistan,non vedeva l'ora che si aprisse il fronte libico,è un peccato che dipenda dal baciamano del rais,altrimenti avrebbe sganciato lui i razzi contro Tripoli.


Poi tra una puntata al risiko e l'altra ha trovato terreno fertile con le leggi ad personam del badre badrone,non gli è sembrato vero di potersi aizzare contro la folla che non ne può più di porcherie,vedersi arrivare monetine è stato come vivere la battaglia di El Alamein,in piccolo,molto in piccolo,ma ha goduto come un riccio.....


&& S.I. &&

Nessun commento: