domenica 13 febbraio 2011

Wi-fi su tutto il territorio negli States entro cinque anni



Il piano di Obama per rilanciare il Paese prevede un investimento di 18 miliardi di dollari per portare il wireless ad alta velocità sul 98 % del territorio


«Non è lungimirante pensare che l’economia di domani possa sorgere utilizzando le infrastrutture di ieri». Così ha esordito il presidente Obama nel suo discorso dalla “Northern Michigan University”, nel quale ha illustrato il disegno strategico della sua amministrazione per riportare l’America ai vertici dello sviluppo tecnologico mondiale. Entro cinque anni sarà possibile connettersi ad internet attraverso pc, smartphone o tablet in quasi ogni angolo del Paese. Il piano prevede inoltre la creazione di una rete wireless ad alta sicurezza da 10 miliardi di dollari, in grado di proteggere le comunicazioni tra le diverse agenzie governative in caso di un attacco terroristico su larga scala comparabile all’11 settembre.

«Non si tratta semplicemente di avere internet più veloce e poter trovare un amico in più su Facebook – puntualizza il presidente – ma invece di condurre tutti i cittadini nell’era digitale. Significa che in una comunità rurale dell’Iowa o dell’Alabama i contadini potranno nello stesso tempo monitorare il meteo della loro regione e i prezzi dei prodotti agricoli attorno al globo. Vuol dire che che se un piccolo imprenditore di provincia ha un’idea innovativa da proporre, ora avrà la possibilità di mettersi in contatto con le grandi aziende delle metropoli con una facilità mai vista prima. Sono convinto che se un giovane non vuole lasciare la sua casa e la sua città per cercare lavoro, adesso avrà una chance in più».

Per raggiungere l’obiettivo, il primo passo sarà mettere in mano alla rete wireless una maggiore quantità di onde radio per potenziare il traffico su Internet ed evitare il collasso del sistema. Quasi cinque miliardi di dollari saranno dedicati allo sviluppo della rete per telefoni cellulari di quarta generazione, tre invece per un progetto di ricerca statale finalizzato a trovare applicazioni nel campo della salute e dell’educazione legate alla futura espansione di internet. Per finanziare il piano, il governo metterà all’asta le frequenze televisive libere, che dovrebbero fruttare circa 28 miliardi alle boccheggianti casse federali.

Obama ha ricordato che in Corea del Sud più del 90 per cento delle abitazioni ha a disposizione internet ad alta velocità, a differenza del 65 per cento delle case americane. Un dato sufficiente per capire quanto sia essenziale l’investimento per tornare a competere nel mercato globale. Il presidente ha scelto appositamente di effettuare l’annuncio alla “Northen Michigan University”, che è un modello in fatto di tecnologie avanzate. Da più di un decennio ad ogni matricola viene fornito un computer portatile, e il wireless dell’università è a disposizione anche delle scuole e dei residenti della zona. Insieme al colosso Intel, l’ateneo ha creato un rete a banda larga, basata sulla tecnologia WiMax, che è talmente efficiente da aver attirato in città molte aziende da ogni parte del Paese. Un caso vincente di sinergie tra pubblico e privato, con la benedizione della Casa Bianca.

Se ci sono riusciti in Corea del sud tutte le economie occidentali dovrebbero adeguarsi,anche perchè c'è in gioco il futuro economico di ogni paese,poichè come spiega il Presidente degli States non si investono degli ingenti capitali per connettersi solo nei social network.Chissà il nostro paese quali scelte farà,considerando che nelle maggior parte delle provincie italiane,viaggiano ancora alla velocità delle lumache sul web.

@ Dalida @

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