sabato 19 febbraio 2011

Rigenerare le ossa copiando l'ingegneria dei ragni




Il filmato di Euronews sulle proprietà della tela del ragno

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Nick Skaer, amministratore delegato di Orthox: “I ragni sono il prodotto di 400 milioni di anni di evoluzione. Sono incredibili piccoli bio-ingegneri”.
Nick Skaer è un moderno uomo ragno, stregato dalla seta.
Nick Skaer: “Abbiamo cercato di riprodurre le proprietà della seta del ragno in un materiale che possa essere utilizzato per riparare ossa e cartilagine”.
La seta con cui sono fatte le ragnatele è molto robusta, ma i ragni ne producono in piccole quantità e, soprattutto, non lo fanno su commissione…
Così Nick ha dovuto trovare un’alternativa.
Nick Skaer: “Per entrare in commercio, abbiamo bisogno di grandi quantità di materiale grezzo, e a fornircelo sono i bachi da seta.
Dalle molecole della seta otteniamo un polimero come questo, ovvero qualcosa di molto simile a quello che troveremmo all’interno di un ragno o di un baco da seta.
Lo trattiamo come farebbe un ragno e otteniamo una struttura molto robusta e resistente”.
Il segreto sta nell’allineare le molecole come farebbe un ragno con il filamento di seta.
Il primo prodotto a uscire da questo laboratorio vicino a Oxford, in Inghilterra, è un impianto per la cartilagine del ginocchio.
Nick Skaer: “Il chirurgo spunterà la cartilagine lesionata, taglierà il nostro materiale di misura giusta e lo sistemerà nell’articolazione”.
L’impianto è stato sviluppato nel quadro di un progetto di ricerca europeo: per Nick si sono aperte nuove opportunità di lavoro.
Nick Skaer: “Abbiamo trovato un’azienda olandese che si occupa di staminali e con cui abbiamo iniziato a collaborare. Combinando i nostri impianti con le loro avanzate terapie a base di cellule staminali potremmo ottenere tessuti rigenerativi di qualità anche migliore per prodotti come questi”.
I test clinici dovrebbero iniziare l’anno prossimo. Nell’attesa, le aspettative sono alte.
Nick Skaer: “Essendo basato su un processo biologico, è piuttosto semplice e anche relativamente poco costoso.
Siamo molto vicini a un prodotto da impiantare sull’uomo. Non è fantascienza, ormai sta per diventare realtà”.



Nella speranza che la previsione sugli studi vadano a buon fine,risulterebbe un metodo assolutamente naturale nel mettere apposto le nostre articolazioni e l'intero tessuto osseo.
Anche perchè gli ingegnosi animaletti,pare che sarebbero tra le poche specie a sopravvivere ad un disastro nucleare su questo pianeta.

@ Dalida @

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