domenica 20 febbraio 2011

Il repentino flop Annunziata-radio padania



Uno tra i tanti deliri di radio padania



Annunziata in diretta da Radio Padania
La Lega nord dice di sì ma poi ci ripensa

Il programma ’In 1/2 h’ dove andare in onda alle 14 e 30 dalla sede radiofonica del Carroccio. Matteo Salvini spiega questa marcia indietro con la volontà di evitare possibili imbarazzi alla vigilia di una settimana decisiva. "Un'occasione persa" ha commentato la giornalista Rai La Lega Nord dice no e così salta la diretta dagli studi di Radio Padania che Lucia Annunziata avrebbe dovuto realizzare oggi alle 14.30 su Rai3, con il suo programma ’In 1/2 h’. Tropo alto il rischio di imbarazzi alla vigilia di una settimana decisiva sulla questione giustizia. L’europarlamentare della Lega e responsabile delle trasmissioni di Radio Padania Libera, Matteo Salvini, ha confermato la decisione di sospendere la co-diretta , che prevedeva un filo diretto con gli elettori del Carroccio sui temi del federalismo, Ruby e la tenuta della maggioranza. “La nostra politica – ha spiegato Salvini – da quindici anni è quella di lasciare i telefoni aperti senza filtro sui temi di politica e di attualità. In questo caso, essendoci la settimana prossima alcuni passaggi delicati in Parlamento, abbiamo preferito rimandare questo telefono aperto ad altra occasione. Ringraziamo comunque Rai3 per l’attenzione che ci ha dato, sarà per un’altra volta”. In una nota ufficiale la Rai fa sapere che “la puntata era concordata direttamente con gli uffici di via Bellerio”

Lucia Annunziata parla di “un’occasione persa per gli spettatori e per la stessa Lega”. La puntata – ricorda una nota diffusa dall’ufficio stampa Rai – era concordata e organizzata con i responsabili di Via Bellerio, e allestita dalla Rai. ’La cancellazione – ha dichiarato la giornalista Rai - è stata comunicata alle 10 di questa mattina dal direttore Salvini, che se ne è assunto tutta la responsabilità. Prendiamo atto della cancellazione e lasciamo alla Lega la spiegazione dei motivi della decisione. Una decisione che dispiace, una occasione persa per gli spettatori e per la stessa Lega”.




Non avrebbero dovuto organizzare una trasmissione del genere,le dichiarazioni del popolo leghista stanno bene in quel contesto,davvero non c’era alcuna necessità di sentire discorsi razzisti,la “qultura” da quelle parti risulta alquanto aleatoria,per usare un eufemismo,la rincorsa dell’Annunziata tra i padani non ha prodotto effetti.
Rammento la stessa quanto fosse accondiscendente con l’ospite Maroni nel suo studio,non è da oggi che la conduttrice-giornalista ha spiegato le vele verso la padania.
Fa la stupita e l’interrogativa sulla rinuncia della trasmissione da parte di Salvini & friends,quasi come se fosse caduta dal pisello…
Gli ultimi avvenimenti,Benigni al festival e la proclamazione della giornata festiva il 17 marzo,gli ha resi offesi.

&& S.I. &&

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