martedì 9 novembre 2010

La legge Bacchelli a Califano è davvero noia,di Massimo Gramellini



Signor Franco Califano, ho appena saputo che lei è un anziano povero e solo, tanto da essersi appellato alla legge Bacchelli che garantisce un sussidio statale agli artisti in disgrazia. Non mi scandalizza l’attenzione mediatica riservata al suo caso, mentre della povertà e solitudine degli anziani ignoti non importa un fico secco a nessuno. E non punterò il dito sui milioni da lei sperperati nel corso della vita in amorazzi, fuoriserie e sostanze assortite: fatti suoi. Ma le canzoni no, sono fatti anche nostri. Una in particolare: «Tutto il resto è noia». Ha idea dei disastri causati da quel manifesto della superficialità umana, che esalta le emozioni a scapito dei sentimenti e considera «noia» qualsiasi cosa non produca una scarica di adrenalina?

Eugenio Finardi provò a metterci una pezza («l’amore è fatto di gioia ma anche di noia») e un Franco più spirituale di lei, Battiato, cercò «un centro di gravità permanente che non mi faccia mai cambiare idea sulle cose e sulla gente», ma ormai era troppo tardi: i materialisti avevano trovato l’inno a cui appoggiarsi per giustificare il loro sfarfallio esistenziale privo di senso, salvo ritrovarsi alla fine della giostra isolati e depressi. Perché quella che lei chiama «noia», Califano, è la vita vera. E non è affatto così noiosa. Noiosi, e un po’ patetici, sono i settantenni che continuano ad abitare il mondo come ragazzini. Da contribuente sono disposto a finanziare la sua vecchiaia, ma a una condizione: se proprio non vuol cambiare registro, cambi almeno il testo.

Al di là della vita interpretata dal cantante,a me pare una forzatura comprendere nel calderone artistico,e quindi legge Bacchelli,la musica del "califfo",Alda Merini,tra i casi più recenti,fu compresa nell'opportunità non lasciando adito ad alcuna critica.Direi piuttosto che l'attuale orientamento politico al potere nel Lazio,sta permettendo questa piccola ingiustizia.Tutto la faccenda è davvero noia...

&& S.I. &&

2 commenti:

Gianna ha detto...

Anche Turina è caduta in disgrazia, ne feci un post.
Ma possibile che gente dello spettacolo non pensi al proprio futuro?
C'è gente che soffre di povertà da tutta la vita...

Ivo Serenthà ha detto...

Cara Stella,alcuni di essi sanno che se va male c'è la legge Bacchelli,siamo in Italia anche per questi motivi....

Purtroppo nel ricordare tutte le stronzate italiane,si rischia davvero d'essere noiosi,risulta come arginare il mare!