martedì 19 ottobre 2010

Informazione in Italia,peggio che in Zimbabwe.....di Antonio Padellaro



[ dall'inserto satirico ]

Sempre peggio

La cruda evidenza dei fatti. Il giornalista di un settimanale posseduto dalla famiglia Berlusconi utilizza i servigi di un appuntato della Guardia di Finanza che attraverso ripetuti accessi abusivi alla banca dati dell’Anagrafe tributaria spia i redditi e la situazione patrimoniale di politici, magistrati, industriali e giornalisti ritenuti oppositori del premier Berlusconi. Si noteranno le analogie con l’attività di un quotidiano posseduto dalla famiglia Berlusconi specializzato nella pubblicazione di inchieste e dossier riguardanti le abitudini sessuali, le questioni immobiliari e le vicende giudiziarie di politici, magistrati, industriali e giornalisti ritenuti (neanche a dirlo) oppositori del premier Berlusconi. Sul tema informazione e conflitto d’interessi (o se preferite: bastonature a mezzo stampa) pensiamo che non si debba aggiungere altro.

La cruda evidenza delle facce. La straordinaria puntata di Report dedicata alle banche off-shore di cui si serve il premier off-shore per l’acquisto di ville off-shore su isole off-shore ha avuto un lungo prologo dedicato alle nomine imposte dal ministro Brambilla al vertice dell’Automobil Club d’Italia, vero e proprio assalto alla diligenza come l’ha definito una delle poche voci indignate raccolte dalla bravissima Giovanna Boursier. Che, abbiamo visto trasecolare quando davanti alla indecenza delle indecenze (il moroso della ministra collocato dalla ministra stessa ai piani alti dell’Aci) non riusciva a cavare dagli illustri personaggi interpellati (tutti alti papaveri dell’Aci di fresca designazione) se non penosissimi silenzi. Quei baffi e quelle grisaglie che si nascondevano dietro immeritate scrivanie manifestavano, appunto, con cruda evidenza i guasti forse irrimediabili del berlusconismo sulla cosiddetta classe dirigente del paese. Un tempo avevamo i lottizzati dai partiti. Oggi i comprati e venduti al mercato del padrone.

Mentre scriviamo giunge notizia del blocco della trasmissione di Fabio Fazio con Saviano e Benigni per colpa di un dialogo sgradito. Così lo schifo è completo.



Davvero difficile poter informare il pubblico televisivo o meno,ma soprattutto quello ad immagini considerato che la carta stampata è da ritenere abbastanza di nicchia, rispetto alla scatola presente in tutte le famiglie.
A prescindere che la trasmissione di Fazio pare si stia sbloccando,risulta un fagotto allucinante per ampiezza il conflitto d'interessi del solito protagonista della scena italica.
Sia nel muovere dossier,indagini di chi si mette di traverso,o se preferite vada fuori dal coro, e della difesa ad oltranza se si interpretano inchieste non gradite a vossia....

MA SONO ANNI CHE ALLA MAGGIORANZA DEGLI ITALIANI,VA BENE COSI'

INQUIETANTE,VERO?

&& S.I.&&

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