sabato 7 agosto 2010
Il L'aureato ad honoris causa con il dito medio più veloce del west,di Massimo Gramellini
Mi unisco alla ministra Gelmini nel caldeggiare la laurea honoris causa a Umberto Bossi in scienza della comunicazione. Il rettore dell’Università dell’Insubria, cui si deve la brillante iniziativa, non ha certo bisogno di aiuto per redigere le motivazioni del meritato riconoscimento, ma vorrei comunque ricordare il contributo del dottor Bossi alla comunicazione politica in un Paese come il nostro, stremato dal linguaggio ipnotico dei democristiani e da quello inaccessibile di Spadolini, che riusciva a pronunciare anche sette congiuntivi di seguito senza sbagliarne uno.
Dopo una fase pionieristica, nella quale il dottor Bossi ha saputo sapientemente alternare il registro scurrile (è l’età del celodurismo e del tricolore carta igienica) con la metafora guerriera a sfondo erotico (i kalashnikov e lo spadone di Alberto da Giussano piantabile in luoghi ogni volta piacevolmente diversi), negli ultimi tempi l’accademico ha imboccato una strada davvero innovativa: l’abolizione delle parole, retaggio ingannevole del passato, sostituite da ombrelli, diti medi e mani aperte a casseruola. Questa è, al momento, la punta più avanzata della ricerca. Ma confidiamo negli studi del dottor Fabrizio Corona.
Una vera e propria proposta indecente,ad uno "statista" del genere...Se qualcuno ancora non lo sapesse da giovane si spacciava per neo laureato in medicina,usciva con la ventiquattrore per andare al bar a visitare "pazienti" con la stecca da biliardo in mano,è la verifica di quanto sia scaduta l'italietta,pardon,la padania tanto cara ai padani!ora da tempo mostra il dito medio per concentrare l'essenza delle sue idee molto brillanti.
&& S.I. &&
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