mercoledì 21 luglio 2010

Storia di precariato selvaggio,di Massimo Gramellini



Mentre mi trastullavo con le trombette dell’ultimo sondaggio sulla disoccupazione che aumenta ma rimane sotto il livello europeo, ho ricevuto una lettera dalla realtà. L’ha scritta V., una ragazza diplomata che, unica del suo corso, trova posto in un laboratorio chimico, percependo uno stipendio di ben 400 euro. I sondaggi la inseriscono alla casella «occupata», invece lei è preoccupata. Ha strane pretese, vorrebbe sposarsi. Così deve arrotondare con un secondo lavoro in nero: intermediatrice finanziaria per 3,50 euro l’ora. I pagamenti avvengono sempre in ritardo. Allora l’occupata V. lascia la finanza e si mette a fare le pulizie, ma pagano a singhiozzo anche lì. Poi il laboratorio chimico chiude e V. cambia casella. Nel gioco dei sondaggi, adesso, è «disoccupata». Eppure guadagna e si dispera come prima, fra contratti precari e lavoretti in nero dai riflessi un po’ lenti: le hanno appena corrisposto il compenso di maggio.

Conclude: «Ho tanti sogni nel cassetto che si stanno riempiendo di polvere, perché con uno stipendio di 800 euro preso in 5 o 6 acconti si fa fatica a vivere». Non vede vie d’uscita. Le cerca nei discorsi dei politici, ma parlano di intercettazioni. Ha letto che ci fu un tempo in cui i giovani volenterosi lavoravano gratis per qualche anno, però dopo venivano assunti, non licenziati o pagati a rate. Un tempo in cui ricevere uno stipendio era condizione sufficiente per abitare la vita con dignità. Vorrebbe sapere se il futuro consisterà nel guadagnare come un indiano in un Paese dove tutto costa il triplo che in India.

[ da La stampa ]

Questa condizione descritta dalla ragazza è la storia della stragrande maggioranza dei giovani,i quali possono "ringraziare" la globalizzazione che ha delocalizzato selvaggiamente soprattutto in Italia,le protezioni esistenti in altri paesi europei sono materia sconosciuta da noi,fino a quando molte famiglie faranno da ammortizzatore sociale,il tampone reggerà,solo questione di anni però,dopo la rivoluzione si compierà.

&& S.I. &&

1 commento:

Gianna ha detto...

...e non c'è via d'uscita per il momento...!