venerdì 4 giugno 2010

Le donne pensionate a 65 anni e alcune riflessioni



[ Staino - L'unità ]

Ma come sarebbe bello se fossimo in linea con le altre realtà continentali,su tutti i punti di vista che non sono dettagli.
Ad esempio sulle retribuzioni,basse all'inverosimile e per le donne ancora più avvilenti a parità di qualifica e di mansioni con il "sesso forte".

Dei servizi sociali da terzo mondo,per chi decide di avere figli diventa un rebus reperire posti al nido,a pari passo con le difficoltà di trovare scuole materne che facilitino gli orari di lavoro,non è raro iscrivere il proprio figlio molto distante dalla residenza.

Diffusamente poi,per una buona parte delle donne,il lavoro non si limita alle ore lavorative passate nell'ambito professionale,quando si arriva a casa la collaborazione latita,almeno a maggioranza.

Dulcis in fundo,essere tagliate fuori da possibilità di carriera se a casa in maternità,anche solo per il classico figlio unico.

L'Italia vuole ed è obbligata ad allinearsi con il resto d'Europa solo dove è più facile,doveri all'esasperazione e diritti ormai ai minimi termini.

Rammentando che per tutto ciò,si può ringraziare l'oceanica evasione fiscale dei soliti noti,loro riescono sempre a districarsi dai problemi quotidiani di chi paga le tasse fino all'ultimo centesimo.

Grazie di cuore e augurando ai perfidi ladri di spenderne moltissimi in medicine.

Quando ce vò,ce vò!

@ Dalida @

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