martedì 18 maggio 2010

Tempi duri per la cultura,di Massimo Gramellini





Nel replicare in pubblico a Carla Fracci, che si era appena scagliata a indice sguainato contro di lui dandogli del farabutto, il sindaco Alemanno ha spiegato che la direttrice del corpo di ballo dell’Opera di Roma ha fatto il suo tempo ed è giunto il momento di dare spazio ai giovani. Forse ignorava che il teatro di cui è presidente ha designato come successore della Fracci il coreografo belga Micha van Hoecke, che di anni ne ha 66. Ma forse non lo ignorava affatto. E 66 anni, in quest’Europa ingrigita, rappresentano l’età giusta per uscire finalmente allo scoperto, così come i 74 della signora Fracci non frenano le ambizioni e le indignazioni dell’interessata (d’altronde l’ex presidente delle Generali se n’è andato sbattendo la porta a 85).

Se la scienza promette di tenerci su questo pianeta fino a cent’anni, è inevitabile che tutte le altre tappe esistenziali debbano essere ritarate. Sta già succedendo: in silenzio, come nelle vere rivoluzioni. In giro si vedono adolescenti che non si avventurano ad attraversare la strada senza il sostegno rassicurante dei genitori. Precari rugosi che si trascinano da un lavoro all’altro, da un amore all’altro, chiedendosi cosa potranno fare da grandi. E signore obiettivamente anziane ma ancora figlie che gridano nel telefonino: «Mamma, ti ho già detto che non posso accompagnarti dal parrucchiere». Ci auguriamo che il sessantaseienne van Hoecke non debba pagare un prezzo troppo alto alla sua inesperienza.

[ da La stampa ]


Al di là delle presunta gerontocrazia,diffusissima in questo paese,la Fracci presidente a ragione o meno del corpo di ballo dell'opera di Roma,s'è scagliata contro il sindaco Alemanno per non essere mai stata convocata nel suo ufficio dopo due anni di richieste,la sua preoccupazione come quelle degli addetti alla cultura sono ben motivate dai tagli interpretati dal ministro dei beni culturali,il quale ha inserito di recente un parrucchiere a coordinare il restauro degli Uffizi a Firenze.
Del resto questo è un esecutivo che s'intende bene di spazzatura televisiva,la cultura può mettersi il cuore in pace.


&& S.I. &&

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