martedì 27 aprile 2010

Posta elettronica certificata,a parte il tilt del sito ci vorrebbe meno entusiasmo




Primi giorni di apertura ai privati cittadini con difficoltà per i troppi contatti


Ma tra qualche giorno,meglio dire tra qualche settimana,sicuramente il sito che funge come auto certificazione online sarà più affidabile,l'organizzazione dello stesso con la spalmatura dei contatti consentirà la possibilità di registrarsi.
Non sarà sufficiente la registrazione tramite il web,ci si dovrà recare nell'arco massimo di qualche mese in un qualsiasi ufficio postale,muniti di carta d'identità e codice fiscale,con l'ulteriore vidimazione poco dopo l'attività di posta elettronica si avvierà.
I costi della tassa annuale dovrebbero essere molto contenuti,pochi euro pare,ma ciò che il ministero condotto da Brunetta non dice,è che non tutte le richieste potranno essere soddisfatte,l'attività informatica negli uffici pubblici pare avviata in buona misura nei grossi centri,mentre nelle provincie più piccole,sarà molto difficile richiedere gran parte di atti pubblici per via elettronica.

In ogni caso un passo in avanti verso il risparmio nel pubblico impiego,e doppiamente per i cittadini che potranno ovviare ad estenuanti code per molte richieste.

&& S.I. &&

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