Essere punti da un’ape non è certo un’esperienza felice. Ma che si possa addirittura farne una pratica terapeutica, come succede a Pechino, sorprende davvero.
Eppure la medicina cinese, con la sua tradizione millenaria, ritiene che non tutti i mali vengano per nuocere. E le punture delle api, purche’ si concentrino su determinate parti del corpo, possono diventare una medicina. Ma come?
“La puntura dell’ape – dice la dottoressa Zhang Cheng – ha un effetto diretto su pazienti con problemi alle ossa e alle articolazioni, come i reumatismi o le artriti. Il veleno delle api puo’ aiutare la circolazione del sangue, riducendo le infiammazioni e eliminando il dolore.”
Il principio è simile all’agopuntura. Ma qui gli aghi sono sistituiti dai pungiglioni delle api, con la loro sostanza da inoculare nell’uomo. Quando è applicata dai dottori, l’ape istintivamente punge, iniettando il liquido.
“Quando le api mi pungono – afferma un paziente – già dal pomeriggio il dolore se ne va; mi sento le gambe piu’ leggere, diventa piu’ facile camminare. Prima le gambe erano gonfie, ma ora va meglio”.
La clinica di Pechino specializzata nel trattamento si chiama Kang Tai. I suoi medici affermano che il 90% dei pazienti ha avuto benefici dalle api. O meglio, dai loro pungiglioni.
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Sperando che non siano fantasie,la ricerca scientifica cinese a volte promette guarigioni miracolose su alcune malattie che non lasciano scampo,e i viaggi della speranza si sono rivelati delle cocenti delusioni,in questo caso non dovrebbe essere così,anche perchè si tratta di diffuse patologie comunissime ovunque,e il metodo del tutto naturale evidentemente da i suoi frutti,e in ultima analisi se il tema è stato trattato dalla seria emittente televisiva "Euronews",penso che ci siano valide speranze per chi soffre da queste dolorose malattie.
@ Dalida @
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