domenica 7 marzo 2010

YouTube translate,e venne l'ora dei sottotitoli nei video

YouTube, sottotitoli automatici
"in tutte le lingue del mondo"



L'esempio al momento solo prototipale,se avvicinate o cliccate su CC avrete la possibilità di scegliere la traduzione della lingua e il tipo di carattere più altre opzioni.

Purtroppo nell'inserire il video tramite l'embed,non da ancora la possibilità dell'opportunità dei sottotitoli,per sperimentare direttamente cliccate la stringa





UNA PICCOLA rivoluzione nel mondo dei video online e, forse, un colpo definitivo alle barriere linguistiche sul web. Dopo una sperimentazione iniziata a novembre, YouTube ha annunciato l'implementazione di una nuova tecnologia che genera la trascrizione automatica delle parole di un video, permettendo agli utenti di visualizzarne i sottotitoli. Di più, i sottotitoli potranno essere tradotti in una lingua diversa da quella del clip, consentendo a persone di ogni provenienza di godersi un discorso tenuto dal presidente Obama o lo spezzone di un film straniero.

Nel giro di pochi giorni parte dei video ospitati da YouTube vedranno comparire l'opzione per visualizzarne i sottotitoli. Basterà cliccare sul bottone "cc" e scegliere in che lingua vederli, tra una lista che include anche l'italiano. In questa prima fase ad essere abilitati saranno solo i filmati in lingua inglese, ma nel blog ufficiale di Youtube, gli sviluppatori annunciano che con il tempo questa funzione verrà allargata ad altre lingue.

Sono sempre gli sviluppatori a precisare che la tecnologia di trascrizione automatica presenta ancora molti limiti. Innanzitutto è necessario avere una traccia audio il più possibile pulita: scordatevi insomma la trascrizione da un video con troppi disturbi in sottofondo o con voci che si sovrastano. Anche in presenza di una voce ben definita può però capitare che una parola venga fraintesa o confusa. Il sito Mashable segnala come, nonostante siano passate poche ore dal suo rilascio, si ormai un fenomeno diffuso (in gergo "meme") immortalare gli errori più clamorosi di YouTube e postarli su blog e social network. In questo caso è comunque possibile per i proprietari del video intervenire sui sottotitoli e correggere le "gaffe" del sistema.


A spingere il sito di videosharing verso questa implementazione c'è anche una considerazione sociale. "Decine di milioni di persone negli Stati Uniti soffrono di un qualche tipo di disabilità auditiva - viene spiegato sul blog - e dei recenti studi prevedono che nel 2015 settecento milioni di persone nel mondo soffriranno di questi problemi".

Rendere i contenuti accessibili anche a questa porzione di pubblico diventa quindi importante anche in termini numerici. Non è poi un mistero che il sistema delle trascrizioni, fornendo parole precise, permetterà a Google (proprietaria di YouTube) e alla sua piattaforma pubblicitaria di indicizzare al meglio l'advertising sul sito.

[ da La repubblica ]

A me viene in mente il lungo video di Barack Obama nella campagna elettorale per la Casa bianca,sarebbe stato molto interessante avere i sottotitoli a quel tempo,in ogni caso l'ora X è arrivata,il web ogni giorno di più accorcia le distanze non solo linguistiche planetarie,una differenza non da poco se pensiamo alla babele impossibile fino a ieri.

@ Dalida @

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