Come sarà l'Italia dopo Berlusconi? L'università di Princeton ha individuato alcuni scenari. Dalla dominazione marziana al ritorno del nazifascismo
Come sarà l'Italia dopo Berlusconi? Incrociando studi storici, psicologici e antropologici, l'Università di Princeton ha individuato alcuni scenari futuri. Nella sua postfazione, il coordinatore dei lavori scrive che "in tutte le ipotesi contemplate, compresa la dominazione marziana e il ritorno del nazifascismo, sono riscontrabili evidenti miglioramenti rispetto alla situazione attuale".
Dominazione marziana I marziani invaderanno l'Italia nel 2015, attratti dalle immagini delle nostre tivù. "Non avevamo mai visto tante tette", dirà nel suo discorso di insediamento il Maresciallo Spaziale Utruz %&4, "e siamo qui per esaminarle da vicino, con l'aiuto di consulenti del Pdl". La strategia di respingimento prevista dalla Lega trova un intoppo procedurale imprevisto: i leghisti non possono presentarla in Parlamento perché vengono inceneriti da un raggio laser. Tutte le istituzioni vengono abolite, tranne il Festival di Sanremo dove, grazie al televoto, trionfano Pupo e Emanuele Filiberto con 'Marte amore mio'. Il regime alieno costringe il Papa a dire che Dio è un essere verdastro con il naso a trombetta. Gli italiani in un sondaggio confermano, al 73 per cento, di essere convinti da sempre che Dio sia un essere verdastro con il naso a trombetta.
Nazifascismo Instaurato grazie a una svista del governo: in un pacchetto di condoni edilizi e fiscali, un usciere neonazista inserisce un decreto interpretativo secondo il quale l'Italia fa parte del Terzo Reich. Napolitano viene sequestrato al Quirinale dagli ultras della Lazio e costretto a controfirmare. Incidente diplomatico al Festival di Sanremo: lo Stato maggiore delle Esse Esse abbandona il teatro, intimorito dal pubblico dell'Ariston composto, come tradizione, da impresari camorristi e vedove di cavalieri del lavoro lombardi. Emanuele Filiberto e Pupo trionfano al televoto con la canzone 'Eva Braun amore mio'. In un sondaggio gli italiani si dicono d'accordo, al 90 per cento, con l'introduzione dei crauti nelle mense scolastiche.
Anarchia La progressiva estinzione dello Stato attuata dal Pdl ha il suo logico esito: trionfa l'anarchia. La vita quotidiana prosegue dunque immutata: auto in tripla fila, interi quartieri abusivi, autogestione della mafia al Sud e dei camionisti al Nord. Cancellati codice civile e penale, abolito il Parlamento: Napolitano costretto a non firmare più niente, pur dicendosi disposto. A Sanremo plebiscito per Emanuele Filiberto e Pupo con il brano 'Addio Lugano bella', pare già eseguito in passato ma ammesso alla competizione perché il regolamento è stato bruciato in piazza. In un sondaggio, il 76 per cento degli italiani dichiara di praticare da sempre gli attentati dinamitardi.
Invasioni barbariche Approfittando di Italia-Brasile in tivù, un'orda visigota nascosta dal sesto secolo in una valle bellunese (passava inosservata, confondendosi con il resto della popolazione) si dirige a cavallo verso Roma, la rade al suolo e cosparge le rovine di sale. I romani non notano la differenza. Polemiche sulla Protezione civile che ha fornito il sale a prezzo raddoppiato. Napolitano costretto a firmare il ripristino dell'ordalia. Il papa sostituito dal druido Kummel, che ricopre la cupola di San Pietro di vischio. In un sondaggio, l'80 per cento degli italiani sostiene di chiamarsi Alarico e di avere sempre preferito il sidro al vino. A Sanremo Emanuele Filiberto e Pupo si presentano con l'elmo cornuto e cantano 'Orda amore mio'. Ma una stecca della cornamusa, alla presenza del terribile re Orf, detto il Nervoso, li costringe alla fuga e all'esilio in Messico, dove si rifanno una vita vincendo il Festival di Tucabamba con il brano 'Porto il sombrero da quando ero bambino'.
[ da L'Espresso ]
A prescindere del cambiamento epocale che ci sarà dopo la dipartita super mediatica,un particolare fondamentale rimarrà eterno,ovvero il festival di Sanremo trasmesso per un mese intero,con la dinastia dei Savoia diventati gli imperatori sanremesi.
[ Kenzo ]
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