La Corte d'Appello di Brescia ha condannato l'Inail a risarcire un dirigente che per lavoro trascorreva al telefonino o al cordless 5 o 6 ore al giorno

L'uso prolungato del telefono cellulare è «concausa» dei tumori al nervo trigemino: per questo la Corte d'Appello di Brescia ha condannato l'Inail a risarcire un dirigente che per lavoro trascorreva al telefonino o al cordless 5 o 6 ore al giorno. Innocente Marcolini, 57 anni, di Carpenedolo, era stato operato per l'asportazione di una neoplasia al nervo della faccia ed è rimasto invalido all'80%. Per la prima volta un giudice ha sancito un nesso di causa tra quella malattia e l'esposizione alle onde elettromagnetiche dei cellulari. Angelo Levis, genetista di Padova: «I giudici hanno dato credito a uno studio del professore svedese Lennard Hardell». Il manager bresciano dice: «Spero che il mio caso aiuti almeno a creare norme di tutela per i consumatori e per i ragazzi».
[ da Corsera ]
Meglio utilizzarlo il meno possibile,è stata la tecnologia che più ha rivoluzionato il nostro tempo quotidiano,per non rischiare la salute utilizzate almeno l'auricolare,le onde trasmittenti in uscita dal radio mobile non risulteranno attaccate al vostro orecchio,in auto eviterete anche una multa molto salata.
@ Dalida @
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