sabato 2 gennaio 2010

Mezzo secolo dalla scomparsa di Fausto Coppi,la leggenda continua





Una fotografia di Fausto Coppi all'arrivo di una tappa del Tour de France del 1952. Il «Campionissimo» morì 50 anni fa, stroncato dalla malaria. Le sue vittore entrarono nella leggenda dello sport, il suo dualismo con Gino Bartali divise l'Italia e le sue vicende private destarono scalpore

La celeberrima fotografia del passaggio di borraccia fra i due rivali Coppi e Bartali

Il passaggio di borraccia tra Coppi e Bartali

Fausto Coppi in azione in una tappa di montagna del Tour de France 1952

Tour de France 1952


Fu travagliata la vita non solo sportiva del campionissimo,la pausa delle competizioni durante la seconda guerra mondiale,senza di essa il palmares di Coppi sarebbe stato ben più nutrito.
Ma le vicissitudini più difficili se non tragiche,fanno parte della vita privata di Fausto,la separazione dalla moglie e la relazione sentimentale con la "dama bianca" non furono accettate da buona parte della pubblica opinione,non pochi problemi dovettero superare i due nell'occhio del ciclone.
Sino ad arrivare alle competizioni svolte in Africa,nell'Alto Volta,e il suo ritorno a casa malato di malaria,una malattia non riconosciuta dai medici che lo curarono,e ironia della sorte sarebbe bastata una profilassi di chinino per guarirlo e salvarlo.

Il 2 gennaio 1960 Fausto Coppi si spense e proprio il destino dei campionissimi scomparsi in età giovanile,ha segnato la leggenda che brilla ancora.



&& S.I. &&

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